Il Messina vince in trasferta dopo 9 mesi (2-0). Il Monterosi sbaglia due rigori

Acr MessinaIl Messina celebra il vantaggio (foto Paolo Furrer)

Interrotta la serie di cinque gare senza punti e senza gol. Pacciardi a segno con uno splendido colpo di testa sugli sviluppi di un corner, poi clamorosa traversa di Vona. Nella ripresa succede di tutto, con ben tre rigori: Silipo calcia sulla traversa, Emmausso spiazza Mastrantonio, Fumagalli respinge la conclusione di Costantino. Tre punti d’oro in chiave salvezza. 

Pacciardi

Il colpo di testa di Pacciardi si insacca nell angolo (foto Paolo Furrer)

Il pre-partita. Quattro le novità varate dal Messina a Teramo, per la delicatissima sfida al Monterosi, rispetto alla gara con la Juve Stabia: tornano Pacciardi in difesa, Firenze e Scafetta in mezzo al campo ed Emmausso in attacco. I peloritani hanno raccolto appena due punti nelle ultime otto gare e non vincono in trasferta da marzo. I laziali sono ultimi ma hanno vinto due delle ultime cinque gare, accorciando le distanze. Sei gli indisponibili per Modica: Lia, Buffa, Franco, Giunta, De Matteis e Darini. I locali recuperano Verde e Costantino, out Crescenzi, Piroli, Altobelli e Tartaglia. Il Monterosi in tenuta interamente nera, divisa rossa con calzoncini azzurri per gli ospiti. 

La cronaca. Messina vicino al vantaggio dopo appena 90 secondi: Plescia in spaccata non arriva sul traversone invitante dalla sinistra di Emmausso, che si dispera. Subito dopo ci prova Frisenna dal limite, ma la conclusione è debole e centrale. Al 5′ Emmausso cerca Plescia, Di Renzo si rifugia in corner. Due minuti dopo termina alto il tentativo dal limite dell’area di Ortisi.

tifosi Messina

I tifosi del Messina celebrano una nascita (foto Paolo Furrer)

All’11’ troppo spazio per Silipo che, dopo una triangolazione con Fantacci, ci prova da fuori area: Fumagalli respinge in tuffo. Al 14′ Mastrantonio, fresco di esordio nell’Italia Under 20, non ha problemi sul tentativo di Emmausso, che al 16′ sfugge a Vano, che lo trattiene e viene ammonito. Firenze non punge sulla punizione seguente da fuori area. Giallo anche per Pacciardi, che trattiene Silipo. Il vento condiziona la gara e il Monterosi, ripartendo dal basso, regala un corner al Messina. Al 27′ si invola Plescia che però invece di tirare cerca Ragusa e perde il possesso. Alla mezzora ancora Silipo si fa largo sulla destra ma il suo traversone a centro area non viene raccolto dai compagni per la disperazione di Taurino. Il match, condizionato dal peso della posta in palio, si incattivisce e Fantacci viene ammonito per un intervento su Emmausso. Al 35′ è decisivo il quarto corner della gara: Pacciardi di testa, sull’assist di Firenze, svetta a centro area e la insacca all’angolino, firmando il suo primo gol in carriera in C. Il difensore centrale torna al gol dopo due anni: l’ultima rete l’8 dicembre 2021, con la Recanatese, a Fano.

Emmausso

Emmausso spiazza Mastrantonio (foto Paolo Furrer)

Vantaggio meritato per gli ospiti, che interrompono un digiuno che durava da oltre cinque gare (con l’ultima gioia il 29 ottobre a Crotone con Polito). Ci prova ancora Frisenna, poi Polito atterra Verde e diventa il quarto ammonito. Al 41′ Monterosi ad un passo dal pareggio: il cross da destra di Silipo è deviato e si impenna, nell’area piccola sponda di Verde per Vano, che anticipa Pacciardi ma centra la traversa. Al 45′ bello spunto sulla sinistra di Emmausso, che si libera e si accentra ma poi con il suo tiro a giro non trova la porta né una deviazione. Si va al riposo sullo 0-1. Match apertissimo e il Messina deve gestire i due difensori ammoniti. Si riparte con due cambi: dentro Frediani ed Ekuban. Al 5′ insidiosa punizione dal vertice destro dell’area di Silipo: Fumagalli respinge con i pugni. Il Monterosi adesso spinge ma all’8′ Di Renzo, pescato sulla sinistra, è in offside. La chiamata arbitrale arriva soltanto dopo il tiro di Ekuban e Fumagalli viene ammonito per proteste. Il Messina è in difficoltà: al 10′ Fantacci di testa conclude di un soffio a lato, dando soltanto l’illusione del pareggio. Sul buono spunto di Ragusa sulla destra, Plescia commette fallo a centro area. Poi ancora Emmausso in evidenza ma il tiro è fuori misura.

Acr Messina

La formazione titolare del Messina (foto Paolo Furrer)

Al 17′ ancora Fantacci si costruisce un buon tiro ma poi non inquadra completamente i pali. Al 20′ Scafetta tocca il pallone con il braccio in area e viene assegnato un rigore al Monterosi: vane le proteste. Silipo spiazza Fumagalli ma il pallone si stampa sulla traversa e il Messina si salva. I compagni cercano di rincuorare il 22enne romano, che l’anno scorso era andato a segno con la Juve Stabia contro l’Acr. Un errore che pesa doppio perché sul fronte opposto Ragusa si invola e viene atterrato al limite dell’area da Mastrantonio in uscita: cartellino giallo per il portiere e rigore, che Emmausso trasforma con freddezza. Terza marcatura in stagione per l’ex Potenza, che spiazza l’estremo difensore laziale e poi va ad abbracciare il suo allenatore. Tutta la squadra, anche Fumagalli, si stringe attorno a Modica: un segnale chiaro, dopo settimane delicate, che sembravano ormai propiziare un cambio di allenatore, come avvenuto ad esempio a Brindisi e Francavilla. Dentro anche Costantino e Tolomello, che verrà subito ammonito. Si fa male alla spalla Scafetta, che lascia il campo a Salvo. Ferrara rimpiazza Ragusa per aumentare la copertura. Il Messina va ad un passo dal tris con Plescia, che impegna severamente dal limite dell’area Mastrantonio.

Emmausso

Emmausso e la panchina abbracciano Modica (foto Paolo Furrer)

Sul fronte opposto è molto insidioso Tolomello, fermato però in offside. Al 38′ Costantino si gira bene in area e Ferrara lo sgambetta: è il terzo rigore di giornata, il secondo per i laziali. Grave l’ingenuità del difensore, anche se resta qualche dubbio sull’intensità dell’intervento. Dal dischetto Costantino, che realizzò tre reti contro il Messina nella stagione 2021/22, viene però ipnotizzato da Fumagalli, che si tuffa e respinge e poi può fare festa con i tifosi, collocati nel settore sovrastante. Messina ancora insidioso con Plescia, che sfiora il tris, poi al 90′ è provvidenziale la chiusura di Pacciardi. Nell’ultimo dei cinque minuti di recupero Fumagalli è ancora provvidenziale su Parlati. Dopo nove mesi (il 19 marzo l’ultimo successo esterno a Potenza), il Messina torna a vincere lontano dal “Franco Scoglio”, interrompe la crisi e risale momentaneamente a -2 dalla salvezza diretta. La strada comunque è ancora lunga ma il derby con il Catania potrà essere preparato con maggiore tranquillità.

Il tabellino. Monterosi-Messina 0-2 
Marcatore: al 35′ pt Pacciardi, al 25′ st Emmausso su rigore.
Monterosi (3-5-2): Mastrantonio; Sini, Mbende, Cinaglia (1′ st Frediani); Bittante, Parlati, Fantacci (29′ st Costantino), Verde (29′ st Tolomello), Di Renzo; Silipo, Vano (1′ st Ekuban). In panchina: Rigon, Di Francesco, Giordani, Palazzino. Allenatore: Roberto Taurino.
Messina (4-3-3): Fumagalli; Polito, Pacciardi, Manetta, Ortisi; Firenze, Frisenna, Scafetta (30′ st Salvo); Emmausso (49′ st Luciani), Plescia (49′ st Zunno), Ragusa (30′ st Ferrara). In panchina: Di Bella, Tropea, Cavallo, Zammit. Allenatore: Giacomo Modica.
Arbitro: Gioele Iacobellis di Pisa. Assistenti: Elia Tini Brunozzi di Foligno e Alessandro Cassano di Saronno. Quarto uomo: Cosimo Papi di Prato.
Note – Ammoniti: 16′ pt Vano (MO), 19′ pt Pacciardi (ME), 32′ pt Fantacci (MO), 38′ st Polito (ME), Fumagalli (ME), 24′ st Mastrantonio (MO), 33′ st Tolomello (MO). Corner: 2-4. Recupero: 2′ pt e 5′ st.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza