Doppia seduta di allenamenti per il Messina a “L’Ambiente Stadium” di Bisconte. Dopo avere affrontato in rapida successione Turris e Virtus Francavilla, la formazione di Giacomo Modica può rifiatare in vista di un autentico tour de force, con ben otto gare in programma nell’arco del mese di ottobre. Si comincia contro l’Avellino, sulla carta una delle big del girone.
Il Messina raccoglie l’applauso dei tifosi a Francavilla (foto Paolo Furrer)
Il pareggio tra Casertana e Monopoli nel recupero lascia i peloritani nella bassa classifica, con 2 punti all’attivo, al pari del Monterosi, davanti soltanto al Sorrento, ma con due gare in meno per i rinvii delle sfide con la stessa Casertana e il Taranto. Un delitto avere raccolto così poco dopo le tre buone prestazioni offerte fin qui da Emmausso e compagni.
Urla vendetta la doppia rimonta subita sui titoli di coda dalla Turris ma soprattutto la sconfitta arrivata a Francavilla. Tra un gol annullato, sulla cui irregolarità permangono dubbi, e la mezza dozzina di nitide occasioni da rete costruite e vanificate dalle prodezze di Forte, soprattutto su Plescia e Frisenna. Nel centro brindisino è maturato il quarto ko nelle quattro sfide fin qui disputate contro la Virtus, un’autentica “bestia nera”.
I riflettori spenti a Francavilla (foto Paolo Furrer)
Che la Dea bendata non sorrida al Messina lo dimostra poi la lunghissima sospensione, protrattatasi per circa 40 minuti. Il regolamento prevede che“il tempo massimo entro il quale iniziare o riprendere la gara non dovrà superare un tempo di gara”. In pratica all’Acr sarebbero bastati altri cinque minuti per ottenere un 3-0 a tavolino… Nulla di tutto questo, con il club che infatti non ha mai paventato la possibilità di un ricorso, accettando il verdetto del campo, per quanto amaro e immeritato.
Giovedì a Santa Lucia del Mela è in programma un allenamento congiunto con l’Igea Virtus, neopromossa in serie D, il secondo in poche settimane contro i barcellonesi. Hanno lavorato ancora a parte il centrocampista Francesco Giunta, che mostra confortanti progressi, e il terzino destro Giuseppe Salvo. Sarà ancora indisponibile lo squalificato Domenico Franco.
I tifosi dell’Avellino a Messina nel gennaio 2023 (foto Paolo Furrer)
Domenica al “Franco Scoglio” è atteso un Avellino rigenerato da Michele Pazienza, che ha ereditato una squadra in grande crisi. Con il predecessore Massimo Rastelli, in 33 gare, appena 38 punti all’attivo, per una media di 1,15 a partita. Con il nuovo allenatore invece due vittorie e un pareggio, con cinque gol realizzati e nessuno subito. Si è sbloccato soprattutto Cosimo Patierno, reduce dalla doppietta al Monopoli e da un’annata con ben 19 reti.
Il Messina non dovrà farsi impressionare, registrare i meccanismi difensivi fin non sufficientemente oliati e cercare punti fondamentali per la classifica e l’autostima. Sul fronte abbonamenti intanto si viaggia verso quota 1.450, considerando anche le tessere prenotate dagli sponsor del club. La piattaforma dedicata è stata riaperta nella giornata di martedì. Giovedì mattina è previsto un nuovo sopralluogo allo stadio del Gos, il Gruppo Operativo Sicurezza. Una volta ottenuto il placet delle forze dell’ordine potrà scattare anche la prevendita dei tagliandi.
Autori
Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza
