Il Messina più forte di undici assenze. Il 2-1 al Monopoli avvicina la salvezza

Acr MessinaIl Messina celebra uno dei recenti successi (foto Nino La Macchia)

Nonostante Covid, infortuni e la squalifica di Celic dimezzino la rosa a disposizione di Raciti, per i giallorossi matura una vittoria fondamentale per il mantenimento della categoria. Il +9 sulla Fidelis Andria al momento consentirebbe ai peloritani di evitare anche i play-out. Marcature firmate da Statella e Adorante, i pugliesi non sfruttano la clamorosa incomprensione tra Carillo e Lewandowski. 

Marginean

Marginean in pressing su Viteritti (foto Nino La Macchia)

Il pre-partita. Il Messina reduce dal successo col Potenza ospita al “Franco Scoglio” il Monopoli nella sfida valida per il 22° turno. Ben cinque le novità varate da mister Raciti: Damian, Statella, Busatto, Angileri e Morelli, che torna dopo oltre tre mesi e mezzo. Addirittura undici gli indisponibili, tra Covid, problemi fisici e squalifiche: Caruso, Celic, Camilleri, Burgio, Fazzi, Matese, Rizzo, Balde, Distefano, Piovaccari e Russo. Nel Monopoli gli indisponibili sono Hamlili, Fornasier, Basile oltre allo squalificato Natalucci.

La cronaca. Su un campo pesantemente allentato dalla pioggia il Messina parte con l’atteggiamento giusto grazie all’incursione di Goncalves e al traversone di Statella effettuato su suggerimento di Fofana e allontanato dalla difesa pugliese. Al 14’ punizione di Goncalves calciata direttamente dalla trequarti di destra, il pallone tocca terra ma è preda in presa bassa di Loria. Tre minuti dopo il traversone di Guiebre è disinnescato a fatica da Carillo proteso in anticipo su Starita. Al 22’ la prima vera occasione del match su punizione calciata da Damian smanacciata in tuffo in angolo da Loria.

Morelli

Morelli torna in campo dopo oltre tre mesi e mezzo di assenza (foto Paolo Furrer)

Due minuti dopo cross di Goncalves per Trasciani in area di rigore che sfiora soltanto la sfera, ancora una volta l’estremo Loria si deve impegnare accartocciandosi in presa bassa per sventare il pericolo. Al 27’ imbeccata centrale di Fofana per Statella che scatta in leggero ritardo, il portiere biancoverde si tuffa e salva sull’uno contro uno. Monopoli ancora pericoloso sul ribaltamento di fronte con il tiro cross di Mercadante per Grandolfo che in spaccata per poco non impatta coi tempi giusti. Al 32’ Messina a un passo dal gol con il colpo di testa di Trasciani che per poco non trova l’angolo giusto. Al 33’ però la situazione si sblocca, sugli sviluppi di un corner Marginean stoppa la palla e la consegna a Statella che di prima intenzione con un tiro forte e preciso supera Loria firmando la sua prima rete in giallorosso. Senza minuti di recupero il primo tempo si chiude sul vantaggio casalingo.

Nessun cambio operato dalle due panchine nella ripresa ma l’atteggiamento del Monopoli è dichiaratamente più offensivo. I pugliesi concedono molto spazio al contropiede del Messina, al 7’ su recupero di Marginean Fofana copre metà campo prima di scaricare a Statella che, però, perde il tempo giusto prima di entrare in area di rigore e l’azione sfuma. Al 15’ ghiotta occasione per la formazione ospite, un cross dentro l’area di rigore di Viteritti porta al tiro in porta prima Borelli e poi Guiebre ma la difesa di casa respinge all’ultimo momento mettendoci il piede.

Gonçalves

Gonçalves in azione sulla corsia (foto Paolo Furrer)

Al 17’ Fofana con un lob preciso serve Statella che invece di tirare in porta preferisce appoggiarsi al centro dell’area di rigore per un compagno che non c’è, svanisce così un’ottima occasione. Il gol del raddoppio comunque arriva un minuto dopo su un cross da metà campo mal gestito da Guiebre che di testa alza un campanile. Sulla palla si fionda Adorante che con freddezza batte centralmente Loria e segna il suo settimo gol in stagione. Incredibile al 26’, col Messina in pieno controllo del match Carillo senza alcuna pressione si appoggia dietro a Lewandovski che, complice la pioggia, non controlla la sfera. Il pallone lo beffa e si materializza l’autogol per il capitano giallorosso. Il Messina si scuote in contropiede al 33’ su grande azione personale di Adorante, ancora una volta Statella arriva con un secondo di ritardo. A dieci minuti dal termine sotto una pioggia battente Guiebre lavora un buon pallone sulla sinistra, sul suo cross il colpo di testa di Bussaglia non va lontano dal sette della porta difesa da Lewandovski.  Al 40’ Monopoli pericoloso, dopo un palleggio prolungato Borrelli si ritrova solo in area ma è prodigioso l’intervento in corner di capitan Carillo. Al 43’ gran cross al bacio del neoentrato Rondinella, né Trasciani né Adorante non arrivano alla battuta vincente. Al terzo dei quattro minuti di recupero gran botta di Statella, Loria respinge in angolo di pugno. Finisce qui, seconda vittoria consecutiva per il Messina. Il +9 sulla Fidelis Andria in questo momento consentirebbe anche di evitare i play-out, nonostante il -4 dalla salvezza diretta.

Busatto

Busatto era il principale terminale offensivo in avvio (foto Paolo Furrer)

Il tabellino. Messina-Monopoli 2-1
Marcatore: Statella (M) al 33’; Adorante (M) al 17’ st; Carillo (M, aut.) al 26’ st.
Messina: Lewandowski; Angileri (37’ st Fantoni), Trasciani, Carillo, Morelli; Fofana, Damian; Statella, Marginean (29’ st Konate), Gonçalves (37’ st Rondinella); Busatto (10’ Adorante). A disp.: Fusco, Catania, Simonetti, Giuffrida. All.  Raciti.
Monopoli: Loria; Arena, Pambianchi, Mercadante (16’ st Bussaglia); Viteritti, Piccinni, Morrone (31’ st Langella), Vassallo (44’ st D’Agostino), Guiebre; Grandolfo (16’ st Rossi), Starita (Borrelli al 1’ st). A disp.: Guido, Bizzotto, Rossi, Romano, Nina, Novella, Quaini. All. Colombo.
Arbitro: Gualtieri di Asti (Cataldo-Dicosta).
Note – Ammoniti: Angileri (Me); Morrone (Mo); Piccinni; Trasciani (Me); Arena (Mo); Guiebre (Mo). Recupero: 0’-4’.

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