I peloritani recupereranno Pepe e dovranno fare a meno di D’Aiello e Iuliano, fermati dal Giudice Sportivo. Grassadonia, espulso “per atteggiamento irriguardoso verso un assistente arbitrale”, è stato squalificato per un turno e sarà costretto ad assistere dalla tribuna alla sfida del San Vito. Annunciata, quindi, la conferma dell’undici schierato in campo domenica, con l’unica novità rappresentata dal rientrante Pepe. In attacco scalpitano Caturano e De Vena, ormai pienamente recuperati dai rispettivi infortuni. “Lavoriamo per fare bene anche a Cosenza” dice l’esperto difensore Giovanni Ignoffo, tornato titolare contro il Chieti. “La squadra sta raccogliendo il frutto di quanto si prepara in settimana, dato che la qualità degli allenamenti è sempre elevata e le prestazioni di ottimo livello ne sono la dimostrazione. Mentalmente siamo propositivi, i risultati sono una conseguenza”.
Evidente la metamorfosi nella prima parte del girone di ritorno (20 punti contro i 18 collezionati nell’intera andata) che Ignoffo spiega così: “Nella prima parte di stagione non abbiamo espresso un bel calcio, ma abbiamo avuto anche tanta sfortuna. Ci sono stati tanti cambiamenti, che hanno portato una ventata di tranquillità , oltre che una maggiore qualità. È cambiato l’allenatore e soprattutto la società ha operato tanti acquisti”.
Sugli elementi arrivati a Messina nel corso del mercato invernale, da pedina cardine dello spogliatoio giallorosso aggiunge: “I nuovi stanno dando tutti qualcosa e non me la sento di indicarne uno in particolare, si tratta di calciatori di categoria superiore. Anche Caturano e De Vena potranno dare presto il loro contributo dopo gli infortuni. La concorrenza è spietata e non può che far bene. Abbiamo scacciato le paure che ci avevano condizionato ed ora tutto viene più semplice. La posizione di classifica era preoccupante, oggi abbiamo maggiori possibilità di centrare l’obiettivo. Quattro vittorie consecutive in un momento cruciale sono state determinanti. Dobbiamo prolungare questa striscia fino a quando non avremo la certezza matematica della C unica”.
A Cosenza non sarà una gara come tutte le altre. II testa a testa tra giallorossi e silani, di una stagione fa, è ancora negli occhi di tutti. “Con il Cosenza c’è la rivalità dell’anno scorso, quando ci siamo sorpassati a vicenda più volte. Quest’anno, invece, noi abbiamo sempre inseguito. Affronteremo una squadra forte, che non a caso ha nove punti in più. Vogliamo una prestazione perfetta e non soltanto per la diretta televisiva”.
Per Ignoffo, complice la squalifica di D’Aiello, sembra scontata un’altra maglia da titolare. Il difensore è stato comunque esempio di grande professionalità nelle settimane in cui è rimasto fuori dalla formazione schierata da Grassadonia. “Tutti vorremmo giocare sempre, senza essere mai sostituiti, ma la priorità è la squadra e le scelte del tecnico vanno rispettate, anche se ti capita magari di doverti accomodare in panchina. Il pubblico ? Finalmente ho rivisto una cornice paragonabile a quella di un anno fa. Stiamo cercando di offrire trame di gioco importanti, ottenendo anche risultati positivi, proprio per cercare di riportare allo stadio chi si è allontanato negli ultimi anni”.
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