Igea, Ferrara: “Gli under e la messa a norma dello stadio aspetti fondamentali”

Nuova Igea VirtusL'Igea Virtus schierata davanti la Gradinata (foto Carmelo Lenzo)

Ai microfoni di “24 live2 il tecnico dell’Igea Virtus Pasquale Ferrara spiega come sta procedendo l’allestimento dell’organico nella stagione che ha visto il club del Longano ritornare in serie D. “Stiamo gettando le basi per costruire il nuovo organico ma da squadra neopromossa abbiamo un budget da rispettare scrupolosamente, con risorse da non sprecare. I giocatori hanno fame e voglia di mettersi in mostra perché sono consapevoli che a Barcellona trovano una piazza importante, che ha grande voglia di ben figurare. La regola dei quattro under dal 2003 al 2005 condiziona non poco. Vogliamo costruire un organico con molti juniores di qualità e non oltre nove-dieci senior”. 

Igea Virtus

Sebastiano Longo in azione con la maglia dell’Igea Virtus

L’allenatore sottolinea come il club barcellonese stia dialogando con alcuni settori giovanili e atleti di comprovata esperienza che tanto bene hanno fatto recentemente. “Abbiamo incontrato vivai importanti quali Palermo, Crotone, Catanzaro, Reggina e Cosenza e ottenuto alcune disponibilità. Presto avremo novità da queste società, che scremeranno i loro gruppi e potranno mandare eventualmente in serie D giovani di grande valore. Inoltre non nascondo che ci siamo incontrati con Longo, Trovato e Cicirello. Stiamo dialogando e vedendo se la trattativa potrà concludersi alle giuste condizioni economiche, perchè sono giocatori importanti che hanno grande mercato”.

Priorità a tre caselle, una per reparto, per definire un mosaico atteso da un campionato importante. “Dobbiamo necessariamente reperire un difensore centrale che sostituisca Dall’Oglio e dev’essere un giocatore importante. L’inserimento di altre quadre però può comportare spese maggiori. Di certo principalmente puntiamo a reperire giocatori di qualità del nostro hinterland. Un altro senior sarà l’attaccante. LoBosco è un profilo che ci piace, ha fatto bene al Vado (ben 15 reti nel girone A tra campionato e playoff, ndc). Il quadro si chiuderebbe con un centrocampista ma se reperissimo anche uno juniores di livello saremmo ancora più felici”. 

Loreto Lo Bosco

Loreto Lo Bosco del Vado tra gli obiettivi dell’Igea

Questione D’Alcontres. L’Igea non fa mistero che la riqualificazione della struttura sia un aspetto determinante per la programmazione futura. “La società al momento sta lavorando molto sullo stadio, sostenendo anche spese ingenti per superare la verifica imposta dalla Commissione di Vigilanza. Dobbiamo assolutamente escludere le porte chiuse, rispettando i paletti dei lavori richiesti. Sono arrivate le nuove porte, che a breve saranno collocate dopo la posa del rinnovato manto erboso”. 

Già stilato il programma di lavoro e lo start della attività: “Il 20 luglio scatta in sede la pre-preparazione con test atletici e palestra. A Santa Lucia vorremmo fare alcuni allenamenti prima del vero ritiro che si terrà a Fondachelli Fantina, la stessa sede dello scorso anno”. 

Nuova Igea Virtus

Bottari, Ferrara e Pirelli con la Coppa Italia

La prossima serie D avrà al via molte formazioni siciliane e regalerà grandi sfide. L’Igea punta a ben disimpegnarsi, sopperendo a minori potenzialità economiche. “Le aventi diritto sono 166, un numero che presuppone quattro squadre in eccedenza. Partiremo con la Coppa Italia e sicuramente giocheremo un derby tutto siciliano. Per la composizione del girone bisogna attendere eventuali rinunce e ripescaggi. Saranno tante le sfide affascinanti, molte squadre hanno possibilità di spesa elevate. Noi ci muoviamo con circospezione”. 

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