Dimenticare Comiso è l’imperativo categorico nello spogliatoio giallorosso. La Nuova Igea Virtus non ha giocato bene: non perché sia mancato l’impegno, tutt’altro. Fino alla fine i ragazzi di Ferrara hanno provato a riequilibrare le sorti del match, con grande generosità ma pochissima lucidità, venendo peraltro puniti dai classici episodi. In vista della sfida con la Virtus Ispica suona la carica Giovanni Biondo, ormai da diverse settimane investito dei galloni di capitano.
La difesa dell’Igea schierata a Comiso (foto Margherita Lanza)
“Non abbiamo giocato la partita che desideravamo, anche per ripagare l’affetto dei tifosi che ci hanno seguiti numerosi e con grande calore al “Borgese”. Sicuramente siamo stati penalizzati da alcune sviste arbitrali, ma non cerchiamo alibi. Non abbiamo fatto una grande partita e dobbiamo esaminare a freddo gli errori commessi. Nel secondo tempo si è pure giocato pochissimo ma sappiamo che in futuro potremmo trovarci ancora in situazioni simili se dovessimo inseguire l’avversario. Starà a noi far sì che ciò non accada. Lavoreremo con grande determinazione per riprendere il nostro percorso già domenica in casa”.
Tra le mura amiche la Nuova Igea Virtus intende pertanto centrare l’appuntamento con i tre punti, anche per scrollarsi di dosso eventuali strascichi psicologici della prima sconfitta stagionale: “Non credo la squadra risentirà della sconfitta sul piano emotivo, anzi prevarrà in noi la voglia di far bene e di riscattarci prontamente. Sono certo che reagirà bene e ripartirà con maggiore consapevolezza nei propri mezzi. Pian piano stiamo acquisendo la mentalità vincente e vedremo di imporla contro la Virtus Ispica: loro non attraversano un buon momento e mireranno a fare punti e metterci il bastone tra le ruote”.
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