Igea, Barresi: “Stiamo smaltendo la delusione. È mancato il furore agonistico”

IgeaSowe prova a recuperare un possesso (foto Giuseppe Zanghì)

Il massimo dirigente dell’Igea 1946 Stefano Barresi ai microfoni di Telespazio ha riavvolto il nastro sul passato torneo, una stagione ben al di sotto delle aspettative: “Stiamo smaltendo la grande delusione provata lo scorso anno. Una società di blasone come la nostra aveva costruito una squadra che puntava alla vittoria finale e il terzo posto è limitante. Alla fine la lotta era ristretta proprio a tre squadre”. 

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Un controllo acrobatico di Lucarelli (foto Giuseppe Zanghì)

Barresi lamenta alcune scelte arbitrali ma con chiarezza ammette che le colpe vanno ascritte al gruppo: “Non riesco ancora a spiegarmi i motivi del gol annullato nel girone d‘andata col Carlentini ad Assenzio e quello segnato col Real Siracusa da Dall’Oglio. La prestazione arbitrale nel match interno contro la Jonica poi non si può proprio commentare. A dicembre abbiamo, inoltre, risentito della partenza di Pavisich oltre a quella di IsgròI numeri però non mentono mai: abbiamo ingaggiato dei sostituti che non erano al livello dei titolari. La colpa è tutta nostra, non dovevamo arrivare al terzo posto. Nel calcio però questo può succedere”. 

La nuova stagione deve forzatamente segnare il pronto riscatto. I giallorossi si affideranno al lavoro di mister Ferrara e del direttore Bottari: “Con Ferrara ci lega un’amicizia partita dalla scuola. Siamo caratterialmente simili, focosi. Tecnicamente ha una grande preparazione. Non pensavamo di cambiare allenatore a fine anno ma sapevamo che con lui avremmo potuto già progettare l’annata successiva. Siamo già partiti, conosciamo le sue metodologie e speriamo di fare meglio. Il rinnovo infatti è stata una semplice formalità. Benedetto Bottari è molto preparato, da qualche anno non ricopriva più il ruolo di ds e quest’avventura lo sta entusiasmando”.

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Roberto Assenzio celebra la rete con la Jonica (foto Giuseppe Zanghì)

A breve entreranno nel vivo le trattative. Un profondo rinnovamento è l’obiettivo anche se i senatori devono ancora incontrare gli uomini mercato: “Personalmente cambierei l’intera squadra a livello di over, considerata la grande delusione provata lo scorso anno. A decidere però saranno il direttore e l’allenatore che parleranno con i calciatori e capiremo a breve chi resterà e chi andrà via anche per cercare nuove motivazioni. Con loro già durante le fasi finali del torneo in spogliatoio sono stato chiarissimo. Le ultime gare sarebbero servite a farci capire chi fosse da Igea ma personalmente non ho visto quel furore che mi sarei aspettato. Ad ogni modo le scelte spetteranno allo staff”. 

Gli under dovrebbero essere confermati in blocco, discorso diverso per i senior. Attesa anche una novità a livello di denominazione:La certezza è rappresentata dai nostri under di alto livello, l’intento è tenerli tutti. Il direttore inoltre si sta iniziando a muovere e in settimana terrà gli incontri con i vecchi tesserati per prendere le prime decisioni. Valuteremo alcuni over, specie quelli di Barcellona. Il primo col quale dialogheremo è Dall’Oglio. Infine come dirigenza stiamo discutendo anche di un possibile cambio di denominazione, sono trascorsi due anni dal primo cambio per cui le norme ce lo consentono e siamo orientati a percorrere questa direzione”. 

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