Messe da parte – almeno per qualche giorno – le turbolenze societarie, il Messina prepara la finale di Coppa Italia, ultimo appuntamento ufficiale di una stagione quanto mai ricca di colpi di scena.
Agli ordini del tecnico Pietro Infantino, la squadra si allena con rinnovata determinazione. I calciatori, che hanno lamentato la mancata corresponsione degli ultimi rimborsi spesa, hanno infatti garantito il loro impegno e l’assoluta professionalità.
Dopo le ultime tormentate settimane, allo stadio “Franco Scoglio”, in occasione della seduta mattutina, si è recata una delegazione dei gruppi organizzati, che hanno avuto un breve colloquio con i componenti dello spogliatoio, per ottenere rassicurazioni e ragguagli sul delicato momento.
Catalano e compagni vogliono giocarsi il prestigioso trofeo, in una vetrina conquistata dopo avere già eliminato sei avversarie. Tre del girone I (Igea Virtus, Città di Messina e Gela) e tre di altri concentramenti: il Picerno, che ha trionfato nell’H, assicurandosi la promozione in C, l’Albalonga, che ha concluso a metà classifica nel G vinto dall’Avellino, e il Giulianova, che si è salvato nell’F chiuso al secondo posto proprio dall’avversaria in finale, il quotato Matelica.
La tifoseria giallorossa, com’è noto, è in subbuglio. Lo testimoniano mesi di proteste, sfociate nell’esposizione di decine di striscioni in città, e l’annunciata rinuncia alla trasferta di Latina da parte di ben quattro club su sei: Nocs, Uragano Cep, Fedelissimi e Vecchia Maniera.
Come se tutto questo non bastasse, è diventata un’impresa assicurarsi un tagliando per il match, che sarà trasmesso in diretta sul web da Repubblica. Il Matelica ha comunicato infatti che “per motivi di ordine pubblico la Questura di Latina ha stabilito che tutti i biglietti saranno nominativi”. Il club marchigiano ha chiarito che sarà quindi necessario all’atto dell’acquisto fornire nome, cognome, data e luogo di nascita.
La prevendita non è ancora partita, in attesa delle ultime direttive e decisioni degli organi di sicurezza. Donne e ragazzi fino a 14 anni dovranno versare il prezzo simbolico di 10 centesimi, mentre gli over 14 potranno assicurarsi un tagliando con 10 euro. Arrivato l’ok, sarà possibile acquistarli anche in rete attraverso il circuito Go2, mentre allo stadio “Francioni” di Latina sarà obbligatorio mostrare il proprio documento di identità per poter assistere alla partita.
In ottica trasferta, l’Acr Messina aveva comunicato invece che l’agenzia di viaggio “Calderone” di Giammoro ha previsto tre pacchetti per i tifosi. La prima opzione prevede, al costo di 150 euro, partenza in treno da Villa San Giovanni alle 6.24 del 18 maggio ed arrivo a Latina alle 13, con ritorno in cuccette alle 22.07 da Latina ed arrivo a Messina alle 6.10 del giorno dopo. La seconda proposta, al costo di 65 euro, è quella di bus in giornata con partenza da Messina alle 5 e rientro da Latina alle 19. La terza opzione, in bus con pernottamento in hotel, al costo di 130 euro, prevede la partenza il 18 maggio da Messina alle 5 e il ritorno il 19 maggio con partenza da Latina alle 10. Per informazioni è possibile rivolgersi al numero 090.9384978.
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