Furnari: “Sarà una Jonica propositiva. Lavoriamo sul 3-4-3 ma siamo incompleti”

JonicaDe Leon pressato da Staris in partitella (foto Giuseppe Zanghì)

La Jonica del nuovo corso targato Giuseppe Furnari ha concluso la seconda settimana di preparazione precampionato disputando un’amichevole contro il Kaggi, compagine di Promozione. La partita, conclusasi con il punteggio di 5-2, ha mostrato nuove soluzioni ad un organico in via di completamento.

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La Jonica nel corso della preparazione (foto Giuseppe Zanghì)

A fine gara il tecnico ex Atletico Messina ha parlato ai canali ufficiali della società, soffermandosi sulle impressioni ricevute dalla sfida: “Sono contento perché ho visto una squadra propositiva, che ha aggredito e pressato alto l’avversario. I ragazzi mi seguono e in considerazione sia degli elevati carichi di lavoro che del fatto di essere ancora incompleti le impressioni sono molto buone”. 

L’allenatore ha un chiaro disegno tattico su cui sta lavorando. La squadra sarà chiamata ad andare oltre interpreti fissi e puntare su un gruppo coeso. “Questo, però, non significa nulla né deve condizionarci. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione e lavorare forte. Stiamo lavorando sul modulo 3-4-3 ma non è detto che potremo variare qualcosa, specialmente nella linea offensiva, proponendo un calcio di movimento. Attendiamo gli ultimi arrivi in modo da completare il gruppo e assemblare definitivamente la squadra”. 

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Il centrocampista argentino Enzo Zago alla Jonica

Ogni giudizio potrà essere emesso quando il mercato verrà concluso. Manca ancora qualche tassello in avanti e al momento si stanno valutando soluzioni alternative. “Tutti gli arrivi attesi si concentrano nel reparto offensivo. Stiamo comunque utilizzando i ragazzi in rosa, che hanno qualità, ma per caratteristiche sono più attaccanti esterni e non riferimenti centrali. Attendiamo questi rinforzi”. 

Attente valutazioni in corso anche sui giovani che si stanno mettendo in luce nelle prime settimane di lavoro: “Il gruppo locale di juniores mi dà sensazioni positive, abbiamo aggregato giocatori del 2007 e 2008. Qualcuno ha pure giocato nella prima amichevole contro l’Igea. Tra loro alcuni fanno sacrifici perché lavorano e poi vengono all’allenamento senza mai far mancare il massimo impegno. Sono sicuro che saranno una risorsa nel lungo cammino del campionato”. 

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