Fc Messina: c’è Aprile, cinque gli assenti. Gabriele: “Gara molto insidiosa”

Settimana complicata in casa Fc Messina, con mister Ernesto Gabriele costretto a fare la conta in vista della delicata trasferta di Cittanova. Il tecnico calabrese dovrà fare a meno degli infortunati Melillo, Aladje e Correnti, ai quali si aggiungono le assenze per squalifica di Fissore e Carbonaro. Cinque nomi da prima fascia insomma, alla vigilia di un match ricco di insidie visto lo stato di grazia della Cittanovese, reduce come i peloritani, da quattro vittorie nelle ultime cinque gare.

Il mercato ha portato in dote la duttilità di Riccardo Aprile, jolly classe 1999 da subito tra i venti disponibili. Convocati anche i giovanissimi Raffa e Micale. La rifinitura è stata ospitata dal “Ciantro” di Milazzo, quartier generale del Fc Messina per tutta la settimana, in virtù del manto in erba sintetica, che i peloritani ritroveranno anche su uno dei campi più caldi del girone, sul quale sono cadute anche Savoia e Acr Messina.

Gabriele è consapevole delle difficoltà del match: “La Cittanovese è nel suo momento migliore da inizio stagione, ragion per cui in vista della gara di domenica bisognerà tenere la concentrazione al massimo. Abbiamo acquisito fiducia e consapevolezza nell’ultimo periodo ma la trasferta del “Monreale Proto” nasconde più di un’insidia. Le tante assenze non mi preoccupano, conosco la forza del nostro organico e sono sicuro delle alternative a mia disposizione. Correnti resterà a riposo ancora per una settimana, non vogliamo forzare il suo rientro potendo contare su Camara e Pini, che danno le giuste garanzie”.

Questa la lista dei convocati: Portieri – Jacopo Aiello, Francesco Marone; Difensori – Angelo Brunetti, Francesco Casella, Domenico Marchetti, Gabriele Quitadamo, Andrea Raffa, Fabio Micale, Riccardo Aprile; Centrocampisti – Gabriele Pini, Francesco Miele, Pietro Junior Santapaola, Alessandro Marchetti, Giovanni Giuffrida, Facundo Coria, Papa Bamory Camara; Attaccanti – Federico Chiappino, Kilian Bevis, Lucas Dambros, Alessandro Carrozza.