Criaco: “Preoccupa lunga inattività”. Aita: “Momento delicato, Lodi ci sprona”

Leo CriacoLeo Criaco è stato tecnico in seconda del Fc Messina

A guidare il Fc Messina nella delicata trasferta sul campo di una formazione imbattuta da otto giornate, sarà il vice allenatore Leo Criaco: “Sicuramente dover sostituire il mister non è mai una buona cosa, perché vuol dire che è la conseguenza di una squalifica o di motivi di salute. Tutti noi gli auguriamo una pronta guarigione. La Gelbison è una squadra di categoria, con grande continuità. È normale che il Covid lasci ripercussioni in un gruppo, ma garantisco che siamo in buone condizioni per affrontare la partita contro un avversario difficile”.

Aita, Palma e Carbonaro

Aita, Palma e Carbonaro in mezzo al campo (foto Familiari)

Il ritorno in campo dopo tre settimane peraltro senza ben sei over a disposizione, nasconde mille insidie: “Sicuramente sono preoccupato per via del fatto che ci siamo fermati a lungo. La continuità invece dà la condizione alla squadra. Cercheremo di arrivare bene al match e disputare una buona partita. Il campo emetterà il suo verdetto. Dobbiamo recuperare tante partite: dobbiamo tutti unirci in questo obiettivo e chiedere ai ragazzi massima professionalità per recuperare in poco tempo gli sforzi tra una gara e l’altra, ma abbiamo i mezzi per sostenere questo tour de force”.

Tra gli under con maggiore continuità di impiego c’è sicuramente l’ex Torino Gabriele Aita, intervenuto ai microfoni di Radio Amore: “Viviamo una situazione delicata ma non siamo con gli uomini contati, la nostra rosa è ampia. Le assenze pesano però come mancheranno nomi importanti sono altrettanto affidabili i sostituti sia in difesa che nei reparti avanzati del campo”.

Aita

Il terzino Gabriele Aita in azione (foto Giovanni Chillemi)

La pandemia ha scompaginato i piani di mister Rigoli: “Con un po’ di ritardo rispetto ad altre compagini del nostro girone è toccato anche a noi dover fronteggiare la situazione Covid. Ovviamente tutti speriamo che questo momento possa passare presto. C’è bisogno di tutti, soprattutto per affrontare nel migliore dei modi le partite ravvicinate e i recuperi dovuti ai rinvii. Il torneo è ancora molto lungo”.

L’auspicio è che un aiuto possa arrivare anche dal mercato, che ha portato in riva allo Stretto quattro nuovi under e un over dal grande passato: “In questo gennaio è arrivato un profilo come Lodi. Subito al primo allenamento si è presentato al meglio in partitella, mettendo la palla sotto al sette. Come tutti gli over, anche lui sprona i giovani e pretende da noi il massimo impegno: è molto determinato per conseguire un obiettivo ben preciso e speriamo che possa essere disponibile il prima possibile”. 

Mancuso, Criaco e Rigoli

Mancuso, Criaco e Rigoli

Il gruppo sarà quindi guidato in Campania dai sui vice: “Mister Criaco sta dimostrando il suo valore: il ruolo del secondo allenatore in uno staff è fondamentale. Dà una grossa mano a Rigoli e si vede che collaborano in piena sintonia da anni. Lui ama parlare molto con noi a margine dell’allenamento, come fa anche Mancuso.

Per l’ex granata in Sicilia una grande opportunità, la prima in un campionato senior: “Personalmente sino ad agosto mi confrontavo solo con i miei coetanei, oggi affrontare giocatori più grandi cambia tutto. Capisci come la valenza dei punti è completamente diversa rispetto ad un torneo giovanile, dove magari ti permetti anche di rischiare qualcosa in più a livello di giocate personali. Puntavo a trovare le prime apparizioni e poi una maggiore continuità e posso dire che con otto presenze su dieci gare l’ho trovata. Però so che posso fare ancora di più e giocare con più scioltezza, come tutta la squadra”. 

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