Il tecnico del Fc Messina Massimo Costantino è convinto che il girone I, di cui si è appena conosciuta la composizione, sarà più competitivo del recente passato: “Sapevamo che sarebbe stato abbastanza difficile e dopo l’ufficializzazione ne abbiamo la conferma. Dando per scontato che Palermo e Acr Messina saranno due protagoniste, rispetto alle previsioni manca soltanto la Turris. Giugliano e Savoia puntano dichiaratamente a un campionato di vertice e quindi si preannuncia una bella lotta”.
Al di là delle ambizioni delle campane, il Palermo – alla sua prima, storica, apparizione in D – parte con i favori del pronostico: “Per me era scontato che fosse inserito qui. Avrebbero dovuto fare i salti mortali per spostarlo. È ovvio che le prime mosse fanno già immaginare che il loro sarà un mercato di grande livello. Ad ogni modo preferisco guardare in casa nostra: dovremo farci trovare pronti”.
Secondo il tecnico milanese, calabrese d’adozione, non si possono escludere possibili outsider: “È normale che risalti l’occhio su Savoia e Giugliano, ma il mercato chiude a metà settembre. In questo mese tante altre realtà potranno cambiare volto e ci saranno magari le sorprese. In Sicilia Acireale e Licata stanno mettendo su delle belle squadre e in Calabria c’è il Corigliano”. I biancazzurri hanno appena tesserato gli ex Acr Giovambattista Catalano e Domenico Bettini, oltre a Strumbo e Corso.
Il Fc ha appena tesserato il suo ottavo over, il difensore Matteo Fissore: “Una pedina importante, che il ds Morello inseguiva da un mese. Insieme a Domenico Marchetti, era uno degli obiettivi prefissati, anche per caratteristiche tattiche e temperamentali. È giovane, ma più che l’età conta la qualità. Ha sempre giocato in piazze importanti, in cui ha avuto tanta concorrenza, e questo spiega qualche anno con meno presenze”.
L’altro Marchetti, Alessandro, potrebbe rappresentare il jolly: “Un ragazzo dalla grande disponibilità umana e tecnico-tattica. È un centrocampista tuttofare, una mezzala che può fare l’esterno alto o basso ed all’occorrenza perfino il difensore centrale. Completa un centrocampo in cui grazie a Giuffrida e Melillo abbiamo qualità e giovani davvero interessanti, come Bevis, Pini e Miele. Potremmo quindi partire con un under”.
Il tecnico prevede ancora quattro operazioni in entrata: “Ci mancano un paio di attaccanti over, che nel 4-3-3 o nel 4-2-3-1 saranno due pedine fondamentali, e due giovani in difesa sugli esterni, dove abbiamo poche alternative. La prima punta dall’estero? Il mercato è internazionale e la qualità non conosce le lingue. Se è forte, può arrivare dall’altro capo del mondo”.
Il 18 agosto è già previsto l’esordio ufficiale in Coppa: “Non conosciamo ancora nel dettaglio la Palmese, che in queste ore si sta attrezzando. Saranno incompleti come noi. L’anno scorso sono stati una grande sorpresa e come sempre sarà una squadra che non molla mai, lotta e corre. Non sarà facile, è sempre un campo ostico per tutti. Noi stiamo costruendo un grande gruppo e ce la giocheremo”.
Si è chiusa la ventennale carriera di Melissa Martinelli, protagonista nell'ultimo biennio con l'Akademia Sant'Anna.…
Importante traguardo in casa Messina Rugby. Il capitano Giovanni Rizzo ha, infatti, raggiunto le cento…
Trapani ha ospitato le finali del prestigioso Trofeo dei Territori. Il Comitato Territoriale Fipav Messina…
Dal sogno alla realtà a cinque cerchi. A Parigi 2024 la break dance sarà per la…
Da adesso è vietato sbagliare. Il momento più atteso, sin dal raduno dello scorso agosto,…
È il portiere Ermanno Fumagalli il vincitore della terza edizione del "Premio Reno De Benedetto",…