Baseball per ciechi, Ssd Unime e Thurpos si sfidano nel training delle Isole

Si è svolto presso lo Stadio del Baseball Primo Nebiolo di Messina lo Spring Training delle Isole di baseball per ciechi, a cui hanno partecipato i padroni di casa della Ssd Unime e il team sardo dei Thurpos. Una tre giorni di sport, che precede l’esordio delle due compagini nel campionato di serie A di baseball per ciechi. Si è iniziato con un allenamento congiunto dedicato alle tecniche e metodologie di riscaldamento per poi passare agli schemi di gioco difensivi e offensivi.

Le squadre hanno dato vita a due partite e il forte vento di scirocco non ha impedito di approfondire argomenti tecnico-tattici sia alle squadre che agli arbitri siciliani e calabresi, guidati dal Responsabile Nazionale Corrado Pasquali. Presente anche il presidente degli Arbitri Siciliani Francesco Virgillito. La partita del mattino ha visto protagoniste le due squadre a ranghi completi (vittoria per 6-1 dei sardi), mentre nel pomeriggio i coach hanno deciso di mescolare le carte dando vita ad un gemellaggio, scambiandosi gli atleti. Una giornata è stata dedicata al turismo, con l’obiettivo di far conoscere agli amici sardi la città di Messina, con la visita alla Cattedrale del Duomo e del centro storico e facendo gustare le prelibatezze locali.

La presidente della Ssd Unime Silvia Bosurgi si è assicurata la continuità di collaborazione tra i club, sull’onda dell’amicizia e del rispetto reciproco, ricevendo il presidente dei Thurpos Giuseppe Tocco, che ha parlato di “un weekend di baseball molto intenso che ha rispecchiato in pieno i valori del movimento. Le due squadre hanno potuto arricchirsi reciprocamente e soprattutto hanno dimostrato uno spirito di fratellanza tipico del nostro sport. Abbiamo trovato la compagine siciliana molto vogliosa di ben figurare in campionato e siamo certi che riusciranno nel loro intento perché oltre ad avere tanta voglia di esserci sono guidati da uno staff tecnico competente. Ringrazio la squadra siciliana per averci fatto sentire in famiglia. Siamo veramente orgogliosi di aver trovato un gruppo di fratelli e sorelle con cui disputare il campionato nazionale”.

Gli fa eco il tecnico della Ssd Unime Emilia Ammirato: “Ci siamo trovati in sintonia sia dal punto di vista tecnico che umano. Abbiamo condiviso idee sportive ed emozioni. Ringrazio la Ssd UniMe e tutti i coach presenti: Luisa Colosi, Emanuela Pianotti, Loredana Garufi, Patrizia Crimi, Antonino Santoro, la dirigente Luisa De Salvo, i responsabili del campo Enzo Lanza e Arcangelo Cibati, gli arbitri presenti, il personale delle pulizie e tutti coloro che hanno fatto in modo che questi tre giorni fossero perfetti”.

Soddisfatto Davide Bombacci, coach dei Thurpos: “L’organizzazione è stata eccellente, abbiamo potuto trascorrere del tempo insieme godendo delle bellezze del territorio, delle tradizioni culinarie e del patrimonio artistico della città, si sono prodigati per vivere insieme un’esperienza sportiva e sociale all’insegna dell’inclusione e della convivialità. Ringrazio gli amici siciliani per l’ospitalità”.