Di Bari: “Il calcio è questo, ma dobbiamo guardare avanti”

Come è spesso accaduto nelle ultime settimane tocca al direttore sportivo del Foggia Giuseppe Di Bari analizzare un match dall’epilogo incredibile. La sconfitta rimediata a Messina rischia di costare carissima ai rossoneri, in questo momento addirittura fuori dalla zona playoff: “Sono deluso per il risultato, non dalla prestazione. Rispetto ad altre gare disputate fuori casa negli ultimi tempi penso che la squadra abbia fatto qualcosa in più, creando tante occasioni. Il calcio è questo, dopo essere riusciti a pareggiare la partita abbiamo incassato subito il gol del 3-2. Di perdere delle sfide così mi era capitato da calciatore, ma non da direttore sportivo. E’ un momento negativo anche a livello psicologico. Dobbiamo comunque guardare avanti, mancano ancora otto partite e bisogna reagire”.

A battere il Foggia è stato un Messina coriaceo, capace di inseguire il successo sino all’ultimo. “Il Messina ha dimostrato di voler raggiungere prima possibile la salvezza e anche all’andata aveva messo in evidenza una certa aggressività e determinazione. Dal canto nostro non siamo riusciti a fare ciò che volevamo, fallendo diverse occasioni e ci tocca tornare a casa senza punti. Errori degli attaccanti? No, complimenti invece a Berardi che ha fatto delle grandi parate”.

La vetta adesso è distante sei lunghezze e la squadra di De Zerbi, scivolata al quinto posto (-1 dal Cosenza quarto), in chiave playoff deve ora guardarsi anche dal ritorno del Matera. “Siamo lì, nulla è perduto e dobbiamo lottare sino in fondo, poi vedremo quello che riusciremo a portare a casa, sperando possa essere qualcosa di positivo. Contro il Messina è stata una partita diversa rispetto a quelle disputate ad esempio a Lecce e Andria, soprattutto a livello di gioco espresso. E poi si è vista certamente la reazione da parte della squadra agli ultimi avvenimenti”.