Barcellona, bilancio in chiaro scuro. Il presidente Bonina assicura: “Nel derby ce la giocheremo”

Punto e… a Capo. La stagione della Sigma Barcellona è arrivata ad uno snodo nevralgico dopo la sconfitta di Veroli che ha classificato la squadra di Marco Calvani al settimo posto e regalato già al primo turno dei playoff il derby con la vice capolista Upea Orlandina di Gianmarco Pozzecco. Nessuno pensa più al classico “quello che poteva essere e non è stato”, l’attenzione è tutta rivolta ad una post season da affrontare in salita per via dello svantaggio del fattore campo ma con la consapevolezza che spesso i verdetti della stagione regolare possono avere una valenza relativa nella gare da “dentro-fuori”. La squadra per fare strada deve necessariamente crescere in trasferta dove ha faticato per tutto l’anno ma non si può nascondere che lo staff giallorosso non abbia mai avuto il gruppo al completo ad eccezione della partita con Verona con, ultimi in ordine di tempo, gli infortuni occorsi a capitan Maresca e al play Pinton che comunque non preoccupano in vista di gara 1 in programma domenica al PalaFantozzi di Capo d’Orlando. Altro dato da evidenziare e peculiarità della lotta promozione è che si scenderà in campo ogni 48 ore e questo potrà avere un peso, soprattutto sulla carta d’identità di alcuni campioni che daranno vita ad un confronto tanto atteso e sognato dalle rispettive tifoserie.

Squadra in "posa" in vista dei playoff

Squadra in “posa” in vista dei playoff

Chi vive sempre passionalmente il cammino della sua squadra che, sotto la sua gestione, per il quarto anno di fila ha raggiunto i playoff promozione nel secondo campionato nazionale dopo la promozione ottenuta nel 2010 dall’allora serie A Dilettanti è il presidente Immacolato Bonina. Con lui abbiamo affrontato alcuni temi della vigilia e, senza nascondersi, il massimo dirigente giallorosso ha tracciato un bilancio della stagione regolare della sua Sigma: “Il cammino è certamente in chiaro scuro, abbiamo rimediato alcune sconfitte di troppo per le nostre ambizioni (13 in totale, ndc) e specie in trasferta abbiamo peccato di continuità. La settima posizione era l’ultima utile per la post season. Adesso però guardiamo avanti, ai playoff che sappiamo essere un altro campionato per antonomasia, basti pensare alla ferita ancora aperta dello scorso anno, quando dopo aver vinto la stagione regolare siamo usciti al primo turno per mano dell’ottava classificata, Trento, può insomma succedere di tutto”.
Il derby, già in campionato, è sempre un evento che catalizza le attenzione delle migliaia di appassionati, in particolar modo con due squadre così attrezzate per far bene, ai playoff promette di essere uno degli appuntamenti più seguiti e da ricordare nella storia del movimento cestistico della nostra Provincia. Bonina è sicuro che ci sarà il sold out: “Non basterebbero tre palazzetti per contenere la passione e il nuemro di tifosi che vorrebbero assistere a questo evento. Saranno delle gare da ricordare per tutta la Regione e chissà che non ci sia una diretta televisiva, considerata l’importanza della posta in palio. Le tifoserie non hanno bisogno di raccomandazioni, certamente daranno il massimo apporto alle squadre e forniranno il solito colpo d’occhio”.

1620415_612321545525832_6362329259237741322_nInfine nessuna particolare raccomandazione alla sua squadra ma un consiglio per giocarsi alla pari il confronto con i paladini: “Deve crescere l’autostima in noi stessi. Si potrebbe dar vita ad una serie lunga, anche di cinque partite e non dobbiamo mai abbatterci. Per arrivare dove siamo oggi abbiamo sostenuto tanti sforzi, specie nell’allestimento della squadra che reputo pronta e con le giuste rotazioni per affrontare questo scoglio. In campionato abbiamo giocato un’ottima gara al PalaFantozzi mantenendo la testa avanti per trentaquattro minuti prima di cedere fisicamente di fronte al recupero dei padroni di casa. Nel nostro entourage ci crediamo tutti, vogliamo ben figurare”.

 

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