Weglinski: “Messina mi ha dato tanto. Peccato non poter giocare i playout”

Weglinski marcato da Trevisano

Ha già un piede sull’aereo che lo riporterà negli Stati Uniti, Demerik Weglinski, uno dei tre giocatori americani che hanno indossato in questa stagione la canotta della Basket School Messina. Arrivato a inizio stagione insieme ad Anthony Hodges, Dem ha disputato un campionato di buon livello con gli scolari, con i quali ha messo a segno 413 punti in 24 gare disputate, con una media di 17.2 a match, nonostante l’infortunio che lo ha tenuto lontano dal parquet per alcune settimane. La sua miglior prestazione è arrivata sul campo del CUS Catania, con 32 punti realizzati, ma in altre gare è stato determinante per la conquista della vittoria.

Demerik Weglinski in palleggio

Quella italiana è stata un’esperienza positiva per il ragazzo di Reading, in Pennsylvania: “Per me è stata una grande esperienza, qui in Italia. Il mio unico rammarico è che non abbiamo potuto disputare una stagione migliore dal punto di vista dei risultati”. Il suo rammarico più grande non aver potuto concludere la stagione: “Sono triste, purtroppo non potrò aiutare la squadra per i playout”. Come ti sei trovato a Messina e con la Basket School? “Messina è stata grande con me, tutti mi hanno fatto sentire a casa e hanno cercato di rendermi felice e di farmi vivere nella migliore maniera possibile”.

 

L’Usa Demerik Weglinski

Cosa ti mancherà della nostra città? Mi mancheranno la maggior parte degli amici a cui mi sono legato. Sono stato qui un po’ di tempo e ho incontrato un sacco di belle persone e, naturalmente, mi mancherà il cibo. Sarà triste per me andare via”. Quali ricordi della nostra città porterai con te? “Penso che ricorderò tutte le piccole differenze di cultura che ciascuno mi ha insegnato, ricorderò sempre anche tutti i momenti divertenti che ho vissuto con i miei amici qui, in Sicilia”. Qual’è l’augurio di Dem ai suoi compagni di squadra e alla Basket School Messina: ”Ai ragazzi auguro buona fortuna per il resto della stagione, so che sarà un finale molto duro, ma anche buona fortuna per il futuro al Club che mi ha dato l’opportunità di vivere questa bella esperienza”.

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