Vibonese ammessa in Serie C! Accolto il ricorso, il Messina ultimo nello scorso campionato

ViboneseLa coreografia della tifoseria della Vibonese (foto Zoom24)

La Vibonese riscrive la storia. L’ennesimo ribaltone a pochi giorni dal fischio d’inizio in campionato è infatti opera della società del presidente Pippo Caffo. Meglio tardi che mai insomma, se giustizia è fatta al termine di una estenuante battaglia legale chiusa solo questo pomeriggio dalla sentenza della Corte Federale d’Appello: la formazione di Sasà Campilongo è stata riammessa in Serie C ed al “Razza” è pioggia di cori e spumante al posto della seduta di allenamento, mentre è terremoto nel calcio di tutto il Sud Italia.  

La comunicazione inoltrata alla Vibonese dalla Corte d’Appello

L’Odissea dei calabresi nelle aule della FIGC si risolve così con il pronto ritorno nel professionismo, secondo una classifica dello scorso campionato di Lega Pro riscritta dal collegio giudicante. Vedendo accolto il ricorso ai danni del vecchio ACR Messina, la Vibonese ottiene ragione proprio nell’aver denunciato la posizione della biancoscudata circa la polizza fidejussioria richiesta dalla Co.Vi.So.C. Data l’ormai notoria assenza della garanzia economica emessa da un ente accreditato, il Messina giocò nella scorsa stagione senza averne il diritto e per questa stessa infrazione è retrocesso all’ultimo posto in graduatoria. Nei fatti la Vibonese non è dunque mai retrocessa in Serie D ed abbandona la quarta serie a gironi composti, tornando con ogni probabilità nel girone C di Serie C che sale adesso a venti formazioni partecipanti.

 

Igea Virtus

L’Igea Virtus attende novità riguardo il primo turno (foto Puccio Rotella)

Ma la festa non si ferma sulla riva del Tirreno: a gioire sono le tutte le formazioni del girone I del massimo campionato dilettantistico, in primis quelle che sarebbero state la maggiori rivali dei calabresi fin qui maggiori indiziati per la vittoria del campionato. Le diciassette del gruppo andranno tutte incontro ad un turno di riposo, mentre è non ancora chiaro se si giocherà la sfida del primo turno di Coppa Italia in programma domenica. L’Igea Virtus attendeva infatti per domenica 27 agosto la Vibonese al “D’Alcontres” e andrà compreso se l’undici rossoblù possa proseguire il proprio percorso nel trofeo tricolore, anche se ammesso al piano superiore. Non patiranno invece particolari disagi le formazioni di Serie C: l’ammissione a tempo scaduto del club calabro fa il paio con il travagliato ripescaggio del Rende e adesso l’organico della terza serie ritornerà in pari.

Dovrebbe essere la Juve Stabia – in ordine di tempo – il primo avversario della Vibonese nella nuova serie C

Gli Ipponici si accoderanno quasi certamente al calendario completo diramato oggi dalla Lega di C, sfidando le formazioni per cui era previsto un turno di riposo. La gara d’esordio – prevista contro la Sicula Leonzio – verrà di certo rinviata e la squadra di Campilongo dovrebbe ritrovarsi in campo sabato 2 settembre, contro la Juve Stabia. C’è però un fattore che potrebbe di nuovo sparigliare il mazzo, escludendo un tortuoso inserimento della Vibonese in un girone diverso da quello meridionale: è il ricorso che potrebbe partire dal Muravera, club sardo posizionato nel gradino più alto della classifica ripescaggio al netto delle società già ammesse in Serie D. In quanto avente diritto, la formazione isolana potrebbe aprire un nuovo contenzioso che rischia di bloccare i campionati tra una nuova catena di ripescaggi che investirebbe il comitato sardo e – chissà – una ridefinizione della geografia dei gironi di quarta serie, qualora lo stesso Muravera non ottenga l’inserimento nel girone I al posto della Vibonese.


Un gioco dell’oca che rischia insomma di tornare indietro fino alla casella di partenza, a causa del traumatico risveglio della giustizia sportiva che un tempo celebrava tempistiche ben più celeri rispetto a quella ordinaria. E col fiato sospeso decine di formazioni sperano di non dover rinviare l’esordio in campionato. Tra classifiche riscritte e tamponamenti a catena nei corridoi dei palazzi FIGC è un fine estate all’italiana che potrebbe non aver esaurito i propri colpi di scena. 

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Cronista sportivo da sempre, in MessinaSportiva da ancor prima.
Cresciuto sui campi di calcio, si dedica anche all'approfondimento ed alla pallacanestro