Un’Amendolia Assicurazioni Milazzo in emergenza rende visita al Siracusa

Max Fiasconaro

Dopo la sconfitta esterna a Reggio Calabria e il turno di riposo imposto dal calendario, riprende il cammino in campionato in C Nazionale per l’Amendolia Milazzo. La squadra ha sfruttato la pausa per riorganizzare le idee e per cercare di inserire al meglio il pivot Rahman, giocatore che se troverà i suoi equilibri potrà essere un fattore sia per questa partita che per tutto l’arco del campionato. Abbiamo analizzato con Coach Fiasconaro il momento dei suoi ragazzi e quello degli avversari, e queste sono le sue dichiarazioni in vista della trasferta siracusana. Dopo la settimana di pausa riprende il campionato che vedrà il Milazzo impegnato sul parquet della Kama Italia Aretusa. Come si è preparata la squadra in vista del match?
“Ci siamo preparati bene anche se abbiamo subito delle defezioni molto importanti in quanto Agostino Li Vecchi ha patito un’infiammazione al menisco che non siamo riusciti a risolvere durante la settimana e probabilmente non ci sarà domenica. Quasi sicuramente non ci sarà neanche Alessio Cassisi che in settimana, in uno scontro fortuito con un compagno in allenamento, ha subito un taglio sopra l’arcata sopraccigliare che ha richiesto 7 punti di sutura. In più Simone Sofia e Christian Italiano per tutta la settimana si sono allenati poco fra problemi di influenza e risentimenti muscolari quindi siamo in piena emergenza. Inoltre l’innesto di Rahman ci sta creando qualche problema dal punto di vista organizzativo tattico perché ci siamo allenati un mese e mezzo senza un lungo, se non il solo Scilipoti, ma senza la necessità di dare con frequenza la palla all’interno. Ora invece con Rahman, data la sua mole fisica, abbiamo la necessità di fargli avere la palla perché altrimenti diventa un problema penetrare per le guardie, quindi anche qui stiamo lavorando molto per cambiare e stravolgere quello che sono le nostre situazioni offensive. Giovedì abbiamo fatto un’amichevole a Torrenova e ci stiamo allenando al meglio nonostante le difficoltà, visto che il palazzetto di San Filippo è interessato da lavori al parquet, quindi abbiamo potuto utilizzare solo metà campo. Insomma una settimana difficile ma cercheremo ovviamente di giocare la nostra partita facendo di tutto per vincerla”.

Il play di Milazzo John David Rath (foto Reggioacanestro)

Il play di Milazzo John David Rath (foto Reggioacanestro)

L’infortunio di Li Vecchi è un duro colpo per la squadra. Quanto inciderà l’assenza del numero 44 sul vostro sistema di gioco?
“Peserà moltissimo perché chiaramente la sua esperienza in una squadra con dei giocatori giovani in due ruoli fondamentali come il playmaker e la guardia, è fondamentale. Li Vecchi è un’assenza importante perché grazie alla sua esperienza e il suo talento può risolvere determinate situazioni senza bisogno di allenarle”.
La Kama Italia Aretusa, reduce dalla sconfitta esterna a Crotone, cercherà di ritrovare la vittoria davanti al proprio pubblico. Che squadra è e che gara si aspetta?
“Sarà una lotta sotto tutti i punti di vista perché Siracusa, che ha perso qualche punto per strada in casa con Patti e a Crotone, cercherà di dare il massimo per vincere la partita davanti al proprio pubblico. Sono sicuro che troveremo una squadra molto aggressiva e ben organizzata che oltre a giovani interessanti, può contare su giocatori dalla grande esperienza come Francesco Messina e Alessandro Agosta, e poi sono ben allenati da un coach che conosco bene che è Luigi Bordieri. Saranno ben organizzati quindi vedremo di far al meglio giocando la nostra pallacanestro e cercando di portare a casa i due punti”.

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