Tricamo: “Mi sento in famiglia. Il Messina è tutt’altra cosa rispetto al Due Torri”

TricamoIl difensore Stefano Tricamo ai nostri microfoni

Il reparto arretrato del nuovo Messina può contare anche su Stefano Tricamo. Il classe ’93, nativo di Milazzo, è uno degli elementi sui quali il tecnico Antonio Venuto punta ad occhi chiusi, dopo gli importanti trascorsi comuni a Gliaca di Piraino. “Ho avuto il mister per tre anni al Due Torri – racconta Tricamo – e ho giocato insieme a Matinella sia al Due Torri che al Milazzo. Santo fino all’anno scorso era sempre il numero uno a guidare il gruppo. Ora si trova in questo nuovo ruolo, buon per lui. Nello staff c’è inoltre anche Domenico La Rosa. Mi sento quindi in famiglia”.

Tricamo e Matinella

Stefano Tricamo e il collaboratore tecnico Santo Matinella

In carriera è stata proprio l’esperienza al Due Torri in Serie D la più significativa per Tricamo: “Ho collezionato oltre 70 presenze al Due Torri, ma Messina è tutt’altra cosa e darò il massimo per questa squadra. Mi trovo bene con il modulo 3-5-2, conosco il mister e dunque le sue idee di gioco”.

Tra i giocatori attualmente in ritiro, oltre agli ex del Due Torri, conosce bene Leandro Rizzo, suo compagno a Milazzo: “E’ un grandissimo giocatore. A Milazzo eravamo in cima ad un certo punto del campionato, poi purtroppo è andata male”.

Quali gli obiettivi personali? “Non sarà semplice ritagliarsi uno spazio. L’obiettivo è far bene, partita dopo partita. L’importante sarà vincere, indipendentemente da chi giocherà”.

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