Tirrenia, Bitto: “Orgoglioso della mia riconferma, ripagherò la fiducia”

Paolo BittoUn primo piano del tecnico Paolo Bitto

Con l’acquisizione del titolo del Real Rometta, promosso in Eccellenza tramite la Coppa Italia, la Tirrenia compie un balzo in avanti, nonostante la finale play-off persa contro il Terme Vigliatore. Una stagione da incorniciare, sia per la società sia per Paolo Bitto, giovanissimo condottiero della compagine di Giammoro: “Sono stato riconfermato e devo chiaramente ringraziare la società e tutti i ragazzi che hanno contribuito a rendere la stagione appena conclusa davvero sensazionale. Abbiamo svolto un ottimo campionato, conquistando un terzo posto importante ed una finale che purtroppo non ha avuto l’esito giusto. Nonostante ciò siamo stati la squadra a segnare di più nel corso della stagione ed una delle prime in Europa che ha mandato a rete più giocatori, quasi venti. Sono fiero di quanto fatto finora, soprattutto per lo scetticismo che girava intorno alla mia figura”. 

Zurka raddoppia contro il Torregrotta

Il ventiseienne si è poi soffermato sul lavoro affrontato nel corso della stagione: “Non ho mai avuto paura di fallire, la mia età anagrafica è stata solo un incentivo per fare meglio. Sono sempre stato consapevole dei miei mezzi e ho saputo gestire al meglio un gruppo formato quasi interamente da persone più grandi di me. Non si sono mai posti problemi nei miei confronti, hanno fatto sacrifici tutto l’anno e posso dire di essere orgoglioso del loro lavoro. Tutto questo chiaramente è anche merito del tecnico, che si è impegnato e rapportato nel migliore dei modi con loro, creando un clima sereno, quasi familiare. E’ normale che ad inizio stagione ci siano alcune voci di troppo ma se si fa bene tutto il resto viene da sè”.

Una fase di gioco di Terme Vigliatore-Tirrenia

Successivamente Bitto ha parlato della sua riconferma alla guida della società di Paolo Sciotto: “Ovviamente non posso che essere contento per questa riconferma. Avevo già discusso di questo con la società subito la finale play-off, ma l’ufficialità è formalmente arrivata nei giorni scorsi. Inoltre, sono stato uno dei primi a sapere dell’acquisizione del titolo del Real Rometta mentre appunto discutevo del mio futuro e della mia conferma alla guida della Tirrenia con il presidente. Da parte sua non ha mai avuto dubbi anche se, con nuove figure societarie, la scelta dell’allenatore è spesso un tema caldo. Fortunatamente ho avuto le mie certezze fin da subito e questo non può che darmi la carica giusta in vista della prossima avvincente stagione”. 

Un undici titolare della Tirrenia

Il giovane tecnico ha poi concluso, analizzando nel dettaglio le sue prossime avversarie nel campionato di Eccellenza: “Per ogni campionato si predispongono degli obiettivi diversi. Noi vogliamo costruire una squadra giovane, con l’intenzione di mantenere la categoria anche se possiamo puntare a qualcosa di più importante. Alcune squadre, come ad esempio Sant’Agata, Biancavilla, Camaro e Scordia, vorranno ottenere la promozione in D e sulla carta partono molto più avanti rispetto ad altri. Imposteranno la stagione diversamente, ma noi saremo pronti a tutto per fare la nostra figura. Il mercato? Non ho grandi pretese, lavoro con quello che mi ritrovo sottomano, cercando di sfruttare il massimo da chiunque. La società sa benissimo cosa serve, non mi interessano nomi e caratteristiche, a me piacciono i calciatori che amano lottare e lavorare sodo”. 

Autori

+ posts

Passione sfrenata per il calcio ed il giornalismo. Sogna di diventare telecronista sportivo e nel frattempo è voce di un programma radio e firma di più testate online