Stagione dei record per l’under 15 dell’Amatori Messina. Restanti: “Il titolo un premio ai sacrifici”

Campioni regionali Amatori

Piccoli e già grandi. E’ il curioso paradosso che ha accompagnato durante tutto l’anno il gruppo 2000 dell’Amatori Messina guidato in panchina da Guido Restanti che, con un filotto di 24 successi consecutivi in altrettante uscite complessive, ha sviluppato il proprio percorso di crescita iniziato nelle ultime stagioni e chiarito le qualità tecniche indiscusse dei giovanissimi atleti in canotta nero-arancio. Nessuna sconfitta all’attivo e conseguente titolo regionale under 15 ottenuto in finale contro l’Aretusa Siracusa in due sfide che non hanno mai avuto particolare storia (scarti medi di 30 punti) e che hanno registrato per gara 1 di finale un’affluenza record al PalaTracuzzi di 500 appassionati. Per la società peloritana di Mario Maggio si tratta di un’affermazione particolarmente sentita che riporta in alto il nome dello storico sodalizio cittadino dopo diversi anni di assenza dai palmares a livello giovanile ed i recenti successi ottenuti in serie C dalla prima squadra. Non è un caso che il gruppo tecnico è uscito rafforzato dalla recente definizione della partnership trilaterale denominata “Club” tra Amatori, Life e Ganzirri che ha portato nuova linfa all’intero entourage.

La felicità dei ragazzi dell'Amatori Messina per il titolo regionale

La felicità dei ragazzi dell’Amatori Messina per il titolo regionale

La volontà dei ragazzi e l’identità di gioco rispecchiano appieno le idee del tecnico Guido Restanti che, dopo i successi colti in città alla guida del Cus Messina e le esperienze significative con Mia e Basket School, inframezzate dall’importante avventura come selezionatore dei Crabs Rimini, adesso vuole riscrivere a Messina nuove pagine di successi. Ecco il suo pensiero.

“La cosa che più mi porterò dietro è l’aver visto per la finale la tribuna del Palazzetto gremita in ogni ordine di posti, cosa che non succedeva da qualche tempo (riferimeto agli anni della serie C, ndc) e per di più per una gara giovanile. Ho sparso la voce tra i miei ex giocatori di diverse squadre cittadine e loro hanno recepito il messaggio, dimostrando la giusta consapevolezza ed entusiasmandosi per il nostro gioco. E’ questo l’obiettivo da perseguire, riunire il movimento cestistico cittadino giovanile cosa che già avviene normalmente nelle altre province siciliane e spero che anche a Messina diventi realtà”.
Nessuna improvvisazione o ipotesi lasciata al caso, questo gruppo lavoro insieme già da anni e dalla definizione del progetto Club i giovanissimi hanno trovato nuova linfa.
“Il reclutamento dei ragazzi è iniziato quattro anni fa coi classe 1999, il gruppo 2000 si vedeva che era quello più interessante. Il fatto che tutto l’anno si siano allenati con gente più grande è stato significativo. Non è stato però tutto facile, questa scelta ha comportato alcune defezioni durante l’anno ma non rinnego la scelta presa con Mario Maggio di abdicare alla partecipazione all’Under 15 Eccellenza, torneo dispendioso e che in rare occasioni ci avrebbe dato l’opportunità di crescere, ovvero con le sfide alle corazzate Pegaso Ragusa (volata poi alle Finali Nazionali), Trapani e Barcellona. Abbiamo preso parte all’Under 17 Provinciale con due squadre, Diallo e compagni infatti hanno giocato nella selezione “B” che si è ben difesa contro i classe ’98 e ‘99”.

Il colpo d'occhio offerto dal PalaTracuzzi per gara 1 di finale

Il colpo d’occhio offerto dal PalaTracuzzi per gara 1 di finale

Coach Restanti conosce le qualità della sua squadra e pretende sempre il massimo, questa la disamina sulle virtù espresse in campo dai suoi giocatori con uno sguardo anche rivolto agli orizzonti futuri.
“Sottolineo che la finale è stata di ottimo livello ma i ragazzi hanno giocato anche meglio durante tutti questi mesi, è un successo che comunque rende più forte la società e di rilesso anche Life e Ganzirri che hanno dato la spinta propulsiva a questo nuovo contesto giovanile. Infatti ben 3 ragazzi su 4 della selezione 3vs3 che ha brillato a Jesolo alle finali del Join the Game provengono da lì. Il prossimo anno entrerà a regime la nuova riforma dei campionati giovanili, lo sbocco naturale per questo gruppo sarà l’under 16 Eccellenza, traguardo assolutamente meritato. Continuerò a seguirli con dedizione fino ai 18 anni ma prenderemo parte ad altri campionati come l’under 14, 15, 18 e 20. Dopo l’estate definiremo ulteriormente le figure dello staff tecnico giovanile e ricoprirò il ruolo di Responsabile dell’intero Settore Giovanile; i miei ragazzi dovranno sempre mantenere intatta la loro identità di gioco senza snaturarsi. Non guardiamo solo all’espetto essenzialmente competitivo, i giocatori sono tenuti a rispettare un comportamento preciso e puntuale anche a scuola, pena un ridimensionamento del loro utilizzo. Ribadisco, bisogna allargare la base del movimento per poter ottenere nuovi successi futuri, in tal senso è auspicabile anche un adeguato supporto da tutte le componenti con in primis il Comune che ha un ruolo principale legato all’impiantistica e le Istituzioni Scolastiche proprietarie di tanti spazi dove poter fare pallacanestro”.

Time out Amatori Messina

Time out Amatori Messina

Il video celebrativo della stagione dell’Amatori Messina:

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