Sigma, Calvani: “Dal gruppo risposta di carattere dopo il ko nel derby. Temevo questa partita” (VIDEO)

Marco Calvani chiede maggiore attenzione alla difesa

Marco Calvani chiede maggiore attenzione alla difesa

Molto sofferta ma dopo la sconfitta del derby con l’Orlandina, la risposta tanto auspicata è arrivata. In una classifica cortissima (otto squadre raccolte in un fazzoletto di sei punti, ndc) la Sigma Barcellona conquista così la dodicesima vittoria stagionale, la settima casalinga di fronte al pubblico amico e si issa al quarto posto in condominio con Biella, Veroli e Verona, tre squadre che i giallorossi affronteranno nel proseguo di stagione oltre a Trapani.
In sala stampa Marco Calvani è ovviamente soddisfatto ma realista sulle difficoltà incontrate contro una Forlì che ha dimostrato le proprie qualità: “Era una sfida che alla vigilia temevo molto perché Forlì ha dimostrato durante tutto l’anno econ le squadre di alta clssifica così come con Torino sette giorni fa di non mollare mai e di essere bene allenata. In più, fatto da non sottovalutare, volevo capire come noi uscivamo di testa dalla sconfitta nel derby, per le modalità della sconfitta. Parliamo di giocatori ma non dobbiamo dimenticarci che prima sono uomini che vivono di emozioni e che hanno una testa che ha una sua precisa influenza. Non conta solo la condizione fisica con i tiri che entrano soltanto se hai le gambe ben allenate. C’era da verificare questo fattore. Nel complesso siamo mancati non in difesa, dove però potevamo fare di più ma in attacco ci sono mancati dei punti con comodi tiri aperti che sono usciti che non ci ha permesso di prendere del vantaggio ed anzi siamo andati sotto di misura all’intervallo lungo. Nella seconda parte di gara questo piccolo vantaggio che eravamo riusciti a riprendere sia per palle perse che con alcune soluzioni d’attacco da rivedere non siamo riusciti a mantenerlo, rischiando alla fine il risultato finale. Abbiamo messo due punti in classifica, conquistiamo un’altra settimana di lavoro in vista della preziosa trasferta di Imola”.
Va in archivio una prestazione altalenante di Barcellona che nell’arco della gara ha mostrato cose buone ed altre su cui lo staff tecnico dovrà necessariamente lavorare: “E’ una cosa riscontrabile un po’ per tutta la stagione, anche prima del mio arrivo le cose sono andate così. Un andamento ondivago della squadra evidenziato dai grandi parziali che questa squadra ha preso quando era in vantaggio per poi dilapidare il tutto, e’ una cosa su cui si dovrà lavorare. Ci auguriamo che con un assetto ormai definitivo della squadra ci possa essere un consolidamento in questa situazione, dove diventa anche più chiaro come stare in campo, il minutaggio, la gestione dalla panchina. Quando richiedi sempre agli stessi giocatori risorse ed energie, alla fine la benzina finisce anche per quelli che tirano avanti la carretta”.

Massimo Galli (Fulgor Forlì)

Massimo Galli (Fulgor Forlì)

In casa Forlì ad analizzare la sfida ci pensa il tecnico Massimo Galli, ormai abituatosi a grandi prestazioni della sua squadra che però non raccoglie punti che servirebbero per risollevarsi dai bassifondi della classifica: “Faccio i complimenti alla mia squadra per la prestazione in un campo così difficile. L’unica pecca è aver concentrato in certe fasi dell’incontro troppe palle perse che hanno pesato sul risultato finale. Barcellona ha sfruttato la maggiore fisicità dei suoi quintetti ma sono contento perché ce la siamo giocata a viso aperto. Non parlo degli arbitri che hanno diretto egregiamente, dico solo che mi è sembrato dubbio il contatto su Ferguson nell’ultima azione, a seguito del quali il nostro giocatore ha perso palla lanciando in contropiede Young. Paghiamo una classifica deficitaria sulla quale pesa la penalità, ma lo sapevamo e credo di poter ritenere che fino alla fine ce la possiamo giocare per l’obiettivo salvezza”.
Tatticamente il tecnico romagnolo evidenzia un aspetto importante del gioco: “La difesa forte su Collins ci ha permesso di controllare i ritmi della partita, poi alla lunga è uscito il talento dell’americano e di Young (34 punti in due, ndc). Esco da questo palazzetto “incazzato” ma con grande determinazione e consapevole che domenica con Verona per noi sarà una finale per la lotta salvezza. Questo è l’atteggiamento che voglio rivedere, sappiamo che molti avversari sono più profondi e pieni di talento però i ragazzi dimostrano di crederci”
Su precisa sollecitazione l’ultima battuta è sull’ex di turno, Giacomo Eliantonio, autore di una prestazione generosa: “Il ragazzo deve prendere fiducia dei suoi mezzi e convinzione. Finora non ha reso secondo le mie aspettative e lo sa, ma mancano ancora nove partite e ci darà certamente una mano”. 

Il calore dei tifosi di Barcellona

Il calore dei tifosi di Barcellona

Questo il video della conferenza stampa dell’allenatore della Sigma Barcellona Marco Calvani:

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