Sigma, Calvani: “Ci mettiamo alle spalle i tanti infortuni e i pochi allenamenti. Grande vittoria su un campo difficile” (2 VIDEO)

Marco Calvani indica gli schemi sulla sua lavagnetta
Marco Calvani indica gli schemi sulla sua lavagnetta

Marco Calvani indica gli schemi sulla sua lavagnetta

Il parziale di 59-39 nel secondo tempo a favore di Barcellona ha orientato il sentito derby del PalaIlio a favore dei ragazzi di Marco Calvani che in classifica risalgono importanti posizioni ritrovando il quarto posto in condominio con Veroli e la stessa Trapani. In sala stampa il tecnico romano, al suo secondo successo su altrettanti incontri disputati analizza così la sfida: “E’ stato un grande spot per la pallacanestro davanti ad un pubblico numeroso e pieno di partecipazione con due tifoserie sane e appassionate. Nella prima parte di gara abbiamo preso ottimi tiri aperti che dovevamo prenderci e pur sbagliandoli ci stavano nel piano partita. Mi preoccupavano i soli sei rimbalzi offensivi catturati dalla squadra, segnale di poca attenzione e distrazione. Nella seconda parte di gara siamo stati bravi a non disunirci ed a prendere quel margine di vantaggio che poi abbiamo difeso fino alla fine. Da sottolineare la prova di Collins che con le sue triple (ha chiuso dalla grande distanza col 44%) ha spaccato la partita tra terzo e ultimo quarto. Ci siamo un po’ persi sul pressing avversario in vantaggio in doppia cifra. Non voglio piangermi addosso ma la settimana è stata tribolata con lo stesso Collins e Maresca che si sono allenati la prima volta venerdì. Essere arrivati alla fine in queste condizioni è ineccepibile, li ringrazio perché abbiamo superato un altro severo test contro una squadra in grande salute e in un ottimo momento. Trapani è la sorpresa del campionato che di fronte al pubblico amico si trasforma in positivo per il sostegno e la carica che riceve. Sono contento della mia squadra”.
Le chiavi del match sono state l’ottima gestione della partita da parte di Barcellona anche nell’utilizzo delle forze fresche e l’ottima difesa nel secondo quarto che ha complicato i piani di Trapani: “Sono attimi in cui puoi girare completamente l’inerzia della gara. I ragazzi hanno svolto al meglio il lavoro fatto con me in queste poche settimane di lavoro, per problematiche esterne come gli infortuni abbiamo dovuto gestire la settimana scontrandoci con difficoltà oggettive ma non dobbiamo piangerci addosso e attingere alle nostre risorse”.

La grinta del play Andre Collins, autentico trascinatore nel secondo tempo

La grinta del play Andre Collins, autentico trascinatore nel secondo tempo

Giudizio per uno degli Mvp come Andre Collins, decisivo con quattro triple nel secondo tempo: “La scorsa settimana contro Brescia zoppicava, oggi non stava bene. Ad inizio gara ha cercato di interpretare al meglio la sfida, ha giocato per i compagni cercando l’assist e meno la realizzazione personale. Nel secondo tempo ha trovato due bombe di grande personalità che hanno spaccato la partita. E’ un giocatore che mi tengo con tutti i pregi e qualche difetto”.
Su Trapani si sprecano grandi complimenti: “E’ un’ottima squadra che ha pescato sul mercato degli under molto interessanti che nonostante la giovane età permettono di rifiatare i giocatori più esperti. Tengono bene il campo e poi con un allenatore come Lardo tu giovane puoi solo crescere. Può fare molto bene in considerazione dei propri obiettivi”.
In conclusione uno sguardo al futuro per una Sigma che vuole recitare un ruolo da assoluta protagonista al tavolo delle candidate alla promozione del campionato di Adecco Gold: “Al mio arrivo al presidente Bonina ho detto di non avere la bacchetta magica, mi fido solo del lavoro in settimana in palestra. Purtroppo gli infortuni pesano sull’equilibrio della squadra comunque viviamo partita per partita per agganciare i playoff, poi in questi mesi cercando di recuperare la migliore squadra possibile mettendo dentro nuove idee che potranno servirci nella fase decisiva della stagione”.
L’ultima battuta è una valutazione sulle contestazioni finali agli arbitri da parte di addetti ai lavori e del pubblico di casa: “Ci sono stati contatti duri ed interpretazioni al limite del regolamento. Per un mio credo non commento quando perdo e faccio la stessa cosa quando vinco. Ringrazio tutto l’ambiente granata per la mia accoglienza da ex”.    

Il pivot Tommaso Fantoni

Il pivot Tommaso Fantoni

A seguire è stato il turno di Trapani con Lino Lardo (nominato dalla Lega migliore allenatore del mese di gennaio), consapevole che la sua squadra ha perso il derby al cospetto di Barcellona, una delle corazzate del girone: “Senza dubbio loro hanno meritato di  vincere meritatamente. Ce la siamo giocata quasi per tre quarti poi abbiamo capito di non essere ancora pronti a giocare questo tipo di partite contro certi avversari. Il lavoro di Calvani in due settimane si è visto con una difesa solida e la loro grande fisicità, siamo stati poco fluidi in attacco, ma va dato pieno merito alla loro maggiore intensità per tutto l’arco della partita. Ci siamo disuniti appena abbiamo subito il loro primo break, dovevano essere loro a sentire di più la pressione ed invece l’abbiamo avvertita noi. Abbiamo riempito il palazzetto, è stato emozionante in una cornice di pubblico così calorosa che ripaga dei nostri sforzi compiuti finora. Ci serviva una partita così per capire che dobbiamo volare basso, rimanendo con i piedi per terra. Abbiamo fatto una bella figura, Barcellona è stata più forte, non dovevamo disunirci, mi spiace per i tre tecnici comminati a fine gara che ci hanno fatto perdere il nostro reale valore. Non voglio rivedere questo nervosismo, dobbiamo far divertire la gente per essere pronti tra un anno a conquistare qualcosa di più importante, è stata una gara positiva. Forse ci arriveremo a giocare ad armi pari partite così difficili, la strada è ancora lunga ed in salita. Il nostro campionato è un altro, prepareremo le prossime due partite col coltello tra i denti, poi vedremo il da farsi”.

Lino Lardo (allenatore Lighthouse Trapani)

Lino Lardo (allenatore Lighthouse Trapani)

La reazione di Trapani è forse stata troppo tardiva anche per merito di Barcellona che ha gestito complessivamente bene il finale, costruendo un vantaggio in doppia cifra ed evitando un pericoloso recupero da parte dei padroni di casa: “Non siamo stati pronti, oggi è stata la prima vera volta che siamo andati in difficoltà in casa nostra. Le aspettative erano alte e ci siamo scontrati con un “muro”. Dobbiamo ancora crescere per sapere valutare le difficoltà delle partite senza pensare agli arbitri. La reazione è stata dettata più dai nervi che dalla lucidità. Dovevamo sfruttare maggiormente i miss match sotto canestro con Baldassarre e Renzi contro i pari ruolo Natali e Filloy ma una cosa è dirlo, un’altra è farlo. La loro difesa ha impedito al meglio la nostra circolazione di palla, questa è stata una chiave della sfida”. 

Questo il video della conferenza stampa dell’allentore della Sigma Barcellona Marco Calvani:

Questo il video della conferenza stampa dell’allenatore della Lighthouse Trapani Lino Lardo:

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