Sant’Agata, Meli non si nasconde: ”Vogliamo la D. Bellinvia è determinante”

Ettore MeliIl direttore sportivo del Sant'Agata Ettore Meli

Il Sant’Agata è carico, in vista della fase clou della stagione. Il direttore generale Ettore Meli promuove a pieni voti il suo gruppo: “Siamo molto soddisfatti. Volevamo migliorare il piazzamento dello scorso anno e puntare al primo posto, ma non è mai facile in queste categorie. Abbiamo commesso qualche piccolo errore, che non compromette il nostro cammino, comunque molto importante. Se dovessimo vincere domenica, chiuderemo la stagione davanti a società come Scordia e Biancavilla, che sotto tanti punti di vista sono superiori a noi in termini di esperienza”.  

Salvatore Mincica in azione (foto La Marca)

Totò Mincica, attaccante del Sant’Agata (foto La Marca)

La rinuncia al “Fresina” ha sicuramente pesato: ”La prolificità del reparto avanzato ci ha regalato molte soddisfazioni e le nostre partite sempre belle da vedere. Sarebbe stato un grandissimo piacere ammirare una squadra così attrezzata nel nostro impianto. Invece di fatto abbiamo giocato sempre fuori casa e questo ci ha penalizzato un po’. Ringraziamo il comune di Capo d’Orlando per la concessione del “Micale”, ma ci dispiace molto per l’affluenza degli spettatori. Nella nostra vera casa, avremmo avuto un sostegno maggiore da parte della tifoseria”. 

Il dirigente biancazzurro si è successivamente complimentato anche con il Città di Messina, neopromosso in Serie D: ”Non mi aspettavo che potesse disputare una stagione così, un cammino straordinario: hanno meritato. Sono stati i più continui e vincendo contro di noi nel girone d’andata hanno acquisito consapevolezza nei propri mezzi. Alcuni episodi sono stati a loro favore nel momento giusto: non basta solo la qualità per vincere un campionato, serve anche un pizzico di fortuna. . Hanno un grande settore giovanile, oltre a vari giocatori d’esperienza come Bombara, Lo Giudice, Quintoni e Cardia, che abbiamo cercato anche noi in estate: è un leader, un giocatore a 360° che ha fatto la differenza nel corso della stagione”. 

Sant'Agata

La rosa del Città di Sant’Agata al gran completo

Meli ha dato anche uno sguardo agli imminenti spareggi: ”L’anno scorso abbiamo avuto un piccolo assaggio dei play-off, disputando una partita che sicuramente non è stata la giusta conclusione per l’annata svolta. Quest’anno li affronteremo quasi sicuramente in casa, in virtù del secondo posto, al “Vasi” di Piraino, che abbiamo scelto come sede. C’è grande entusiasmo: tutto dipenderà da noi, siamo convinti di non essere inferiori a nessuno, e se faremo bene raggiungeremo il nostro obiettivo dalla porta secondaria”.

Il dirigente ha poi ricordato l’amara finale di Coppa Italia persa con il Licata: “Non abbiamo mai vinto una partita che non meritavamo di vincere e raccolto forse un po’ meno di quello che ci spettava. Quella sconfitta ci ha tagliato le gambe. Abbiamo fatto una grandissima partita ma sfortunatamente siamo stati puniti da due episodi. Il calendario purtroppo non ci ha dato una mano, e siamo arrivati scarichi al “Marullo” per la sfida con il Camaro. Nonostante ciò, grazie ai ragazzi e soprattutto al mister abbiamo ritrovato la strada. Se siamo qui lo dobbiamo a Santino Bellinvia, perché ha fatto e sta facendo un lavoro eccezionale. Ha ridato fiducia ai ragazzi, spronandoli a dare sempre il massimo. È un grande professionista e non possiamo che essere orgogliosi di averlo con noi”. 

Santino Bellinvia, allenatore e condottiero del Sant’Agata

Chiari gli obiettivi a medio e lungo termine: “Vogliamo concludere nel migliore dei modi questa stagione. Ci auguriamo di vincere i play-off. Poi tutto dipenderà da ciò che succederà anche a Sant’Agata. A breve dovrebbero partire i lavori per l’impianto sportivo e chiaramente ci auguriamo che tutti si stringano intorno alla squadra. Siamo un gruppo molto unito e la presenza del campo risulterà fondamentale. La piazza è affamata di calcio e speriamo di poterla lanciare anche a livelli importanti”. 

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Passione sfrenata per il calcio ed il giornalismo. Sogna di diventare telecronista sportivo e nel frattempo è voce di un programma radio e firma di più testate online