Dopo il pirotecnico ko (4-3) rimediato nella gara d’andata di Coppa Italia contro il Camaro c’è tanta soddisfazione in casa Pistunina per la prova offerta al cospetto dei più quotati avversari. Così il tecnico Ezio Raciti: “Sono contento per la prestazione dei ragazzi, si sono applicati e sono stati bene in campo. Il 4-3 è un risultato largo, era una partita da qualche gol in meno con una maggiore attenzione su entrambi i fronti. Noi abbiamo sfruttato al meglio le occasioni che ci sono capitate e ne abbiamo anche sprecate un paio. Dobbiamo però migliorare nella condizione atletica. Adesso occorre completare l’organico, ma contro il Camaro la squadra mi è sembrata quadrata e con il piglio giusto. Abbiamo fatto una buona figura contro un’ottima formazione”.
La stretta di mano tra Salvatore Velardo, presidente del Pistunina ed il neo allenatore rossonero, Ezio Raciti
Sul mercato il Pistunina punta a trovare gli ultimi fondamentali tasselli. “Per questa partita avevamo appena 17 giocatori, di cui due inutilizzabili per infortunio. E’ un organico striminzito che va completato”.
L’imperativo, in vista del prossimo torneo di Eccellenza, è evitare di ripetere gli errori del passato. Su questo l’allenatore rossonero precisa: “Non so come sia andata lo scorso anno, ho sentito dire che hanno affrontato il campionato non molto preparati. Questa volta la società vuole fare le cose per bene, per cercare di salvarsi senza patemi d’animo”.
Infine, sui valori del torneo e sulle possibile favorite, ecco la griglia di Raciti: “Il Biancavilla è una spanna superiore alle altre, poi vedo Camaro, Sant’Agata, Paternò, Scordia e Ragusa. Sarà un torneo spezzato in due tronconi, con il Camaro che lotterà per vincerlo o per i playoff. Noi abbiamo una squadra giovanissima e dovremo pensare a fare un punto in più della zona playout”.
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