Prisco espulso per pipì: vari i precedenti. Ma quante saranno le giornate di squalifica?

PriscoArmando Prisco avrebbe ricevuto un'offerta dall'Igea Virtus (foto Nino La Macchia)

Un episodio destinato a fare presto il giro di giornali, tv e web. La curiosa espulsione di Armando Prisco non è però un caso unico nel mondo del calcio. Per il portiere giallorosso doccia anticipata al “D’Alcontres”, complice una pipì di troppo… Scoperto a bordo campo ad espletare i bisogni, per lui da regolamento è scattata la massima punizione. Per la squadra allenata da Modica un finale di gara tutto in salita, a cambi finiti, con il coraggioso Bruno inaspettatamente tra i pali. Lo 0-0 è stato mantenuto fino al termine, ma questo cartellino rosso complicherà i piani del tecnico peloritano anche per le prossime sfide, alla luce peraltro dell’infortunio di Meo il quale aveva abbandonato precedentemente il campo per un probabile stiramento, rilevato proprio dal portiere ex Genoa. Ora la domanda è: quante giornate di squalifica toccheranno a Prisco?

L’arbitro estrae il cartellino rosso

In passato, sempre in Serie D, Patrik Giulianelli della Sammaurese venne squalificato per 5 turni per aver urinato ai bordi del campo nella sfida contro l’Imolese. “Condotta in spregio al pubblico pudore e al sentimento di pubblica decenza, con atteggiamento plateale e visibile a tutti gli spettatori”. Per quanto accaduto a Città di Castello, Giacomo Cecchini del Ghivizzano rimediò due giornate “per avere, calciatore in panchina, orinato all’esterno del terreno di gioco mentre svolgeva il riscaldamento. Sanzione così determinata in ragione delle modalità dell’azione che non risultano aver violato i principi della pubblica decenza”. In Cannara-Narnese, riscaldandosi nell’intervallo, Gianmarco Grassi si fermò dietro la panchina per fare pipì. Visto dal pubblico che cominciò a rumoreggiare e anche dall’arbitro, fu inevitabile il rosso diretto. Morbida, almeno in questo caso, la sanzione comminata dal giudice sportivo al giocatore della Narnese: una giornata.

Prisco

Prisco blocca la sfera (foto Nino La Macchia)

Più recenti, infine, due nuovi episodi. Il 16 gennaio in Meda-Desio di Prima Categoria lombarda cartellino rosso per Francesco Marone, il bomber del Desio, reo di aver urinato nel corso del riscaldamento a bordo campo sullo 0-2 per i compagni. Poi finì 3-2, con l’ulteriore beffa della rimonta subita. Un altro Oltremanica, ad ottobre scorso, ha riguardato il portiere del Salford CityMax Crocombe, espulso durante un match della sesta divisione inglese contro il Bradford. Sul risultato di 2-1, Crocombe, ha fatto la pipì in campo e l’arbitro lo ha immediatamente cacciato. Poi le scuse su Twitter del diretto interessato…

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