Prima sgambata per l’Upea Orlandina. Test utile con la Viola Reggio Calabria

I giocatori dell'Orlandina a fine gara

Ottima sgambata per l’Orlandina Basket impegnata nel pomeriggio in uno scrimmage con la Viola Reggio Calabria. Coach Giulio Griccioli in questa prima uscita ha dovuto far a meno di Simas Jasaitis, fermo precauzionalmente per una leggera infiammazione al tendine d’achille, Sandro Nicevic, rientrato in giornata, oltre il playmaker macedone Vlado Ilievski impegnato con la sua nazionale a EuroBasket. La formazione di casa, invece, non ha schierato il veterano Marco Mordente e non ha ancora aggregato in gruppo lo statunitense Brackins. Sin da subito si sono intravisti sprazzi di ottima pallacanestro prodotta dagli atleti orlandini, sono stati sempre in tanti gli interpreti coinvolti in campo con la sfera che è stata gestita con pazienza e buona lucidità.

LA GARA
Inizia all’insegna di Laquintana la prima uscita dell’Orlandina Basket: Tommy è il primo a realizzare, serve subito dopo l’assist per Bowers, conquista fallo e realizza i due liberi. Anche Zoltan Perl è in grande spolvero, extra pass per Basile che scuote la retina dall’arco e poi esce dai blocchi e rilascia la palla magnificamente dalla media.

La palla a due del test amichevole tra Viola e Upea

La palla a due dell’amichevole tra Viola e Upea

Coach Griccioli ruota ampiamente ogni atleta del roster, il primo quarto si conclude con Mario Ihring al tiro sul 12-17. Nel secondo periodo è show dei lunghi in avvio: prima Bowers con un no-look pass dietro la schiena fa volare al ferro Oriakhi e poi è lo stesso lungo nigeriano a fintare, ruotare sul perno e appoggiando al vetro, meritandosi altri applausi dai presenti al PalaMazzetto. Laurence Bowers mette una tripla senza ritmo in faccia al difensore e poi semina il panico sfiorando l’and 1, ma al di là delle pregevoli azioni personali è la pallacanestro d’insieme espressa dall’Orlandina a regalare sorrisi allo staff tecnico in panca. Una serpentina di Laquintana sulla sirena manda tutti all’intervallo (parziale: 12-16).
Al rientro dalla pausa è il beniamino di casa Spinelli a infiammare gli spalti mostrando tutta la sua abilità nel ball handling. Bowers inchioda due schiacciate di fila, subito dopo è Oriakhi a conquistare rimbalzo, schiacciare nonostante il fallo e realizzare il libero aggiuntivo. I padroni di casa chiudono bene il terzo quarto (17-9). Ultimi dieci minuti di gioco in cui, nonostante il caldo del Centro Sportivo Mazzetto, i ritmi non scendono e si continua a vedere una pallacanestro intensa. Alley-oop di Laquintana per Oriakhi che fa balzare tutti in piedi con una poderosa schiacciata. A referto anche il talento slovacco classe 1998 Mario Ihring che termina la partita in campo con gli altri giovanissimi Laquintana (’95), Munastra (‘97), Vujicevic (’96) e Babilodze (’98). Si chiude 62-57 per la Viola.

Viola Reggio Calabria – Capo d’Orlando 62-57
Parziali: (12-17) (12-16) (17-9) (21-15)
Viola Reggio Calabria: Spinelli 11, Rullo 8, Freeman 8, Mordente ne, Sindoni, Costa 2, Lupusor 6, Crosariol 13, Ghersetti 11. All Benedetto Ass Bianchi
Capo d’Orlando: Ihring 3, Basile 5, Laquintana 12, Perl 8, Babilodze, Saunders, Munastra, Bowers 11, Vujicevic 3, Oriakhi 15. All: Griccioli

I lunghi paladini Bowers (in palleggio) e Oriakhi

I lunghi paladini Bowers (in palleggio) e Oriakhi

Queste le dichiarazioni nel dopo gara di coach Griccioli: «È stata una buona sgambata, abbiamo iniziato bene e strada facendo abbiamo migliorato un sacco di dettagli soprattutto difensivi, poi la stanchezza e il grande caldo onestamente si sono fatti sentire. Reggio ha iniziato una settimana prima di noi e alla fine erano un po’ più freschi. La squadra ha continuato a giocare e difendere, hanno giocato tutti i ragazzi, sono abbastanza contento visto che era la prima partita per tanti di loro. Abbiamo messo dentro tanti giovanissimi, stiamo provando a giocare in maniera diversa, passandoci la palla e provando a correre in contropiede. Oggi tutto sommato l’abbiamo fatto anche bene”.

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