Perdichizzi: ”Vicini alla perfezione per tre quarti. Siamo sulla strada giusta”. I complimenti di Laganà: ”Barcellona la squadra con maggiore talento del torneo” (3 VIDEO)

La soddisfazione del presidente Immacolato Bonina
Fabio Corbani (Angelico Biella) in conferenza stampa

Fabio Corbani (Angelico Biella) in conferenza stampa

Al termine di quaranta minuti accesi e vibranti che hanno alzato ulteriormente le quotazioni della Sigma Barcellona in ottica promozione ed entusiasmato il pubblico del PalAlberti, il primo ad analizzare l’incontro è il tecnico dell’Angelico Biella Fabio Corbani: “Sono soddisfatto nonostante il risultato perchè per noi si è trattato di un momento di crescita importante. I nostri ragazzi hanno avuto un minutaggio importante come Laganà (mattatore dei piemontesi con 28 punti e 21 di valutazione) e Chillo, che ha giocato in un ruolo non suo. Per noi si tratta anche di una crescita individuale, sottolineo la prova anche di De Vico che è stato in campo con autorità. Sono sicuramente arrabbiato per il nostro primo quarto, ma lo comprendo, siamo partiti molli in attacco, la difesa è stata attenta nonostante i venticinque punti subiti. Errori banali nei primi cinque minuti che non ci hanno consentito di prendere il primo vantaggio. Poi la partita è cambiata sul secondo fallo di Maresca. Il metro arbitrale è cambiato troppe volte nell’arco della gara. Questa comunque è una nostra responsabilità, si sa che in trasferta bisogna essere pronti ad essere doppiamente attenti in difesa per bloccare il momento d’inerzia degli avversari. Abbiamo rischiato di finire la partita punto a punto, abbiamo sbagliato tiri semplici da sotto, però il recupero e lo sforzo profuso erano stati ingenti. E’ un passo di crescita per noi, squadra giovane, in vista di una seconda trasferta difficile sul campo di Jesi”.
Una delle stelle di Biella, Hollis, ha giocato complessivamente solo dieci minuti. Il tecnico Corbani con la massima tranquillità spiega il motivo: “Lui sa fare tutto, ha grandi qualità tecniche però il suo unico limite è rappresentato dal fatto che spesso è tropo tecnico e morbido ed oggi non era una partita del genere. In gara c’erano contatti veri e noi volevamo rientrare in partita. Da noi il concetto è chiaro, non ci sono giocatori giovani e vecchi, italiani e stranieri, gioca chi vuole vincere la partita. Oggi con Chillo e Infante abbiamo trovato l’equilibrio difensivo ed ho preferito proseguire con loro mentre Hollis non ha più trovato spazio, ma non c’è nessun problema con lui né accusava alcun guaio fisico. Chi stava in campo lo meritava perché giocava bene”.
Infine Corbani è ritornata sulla sua esperienza con l’Italia under 20. Con lui sul tetto d’Europa anche il trio Laganà, Chillo, Lombardi, ragazzi tutti in forza a Biella. Questo il suo pensiero: “Rimane un’esperienza magica ma che adesso non significa più niente. Emozione forte, ma finita. Adesso devono guadagnarsi il minutaggio ed il rispetto dei compagni. Noi abbiamo un gruppo valido come dimostra anche i giovani Raspino, protagonista come mai a questi livelli ed il ’94 De Vico. L’Europeo adesso lo mettiamo da parte”.

Giovanni Perdichizzi (Sigma Barcellona) ha sottolineato il metro adottato dagli arbitri

Giovanni Perdichizzi (Sigma Barcellona) ha sottolineato il metro adottato dagli arbitri

Per la Sigma Barcellona come di consueto è il tecnico Giovanni Perdichizzi che commenta la settima vittoria stagionale, ottenuta al termine di una grande prestazione contro una squadra di vertice come Biella e nonostante un arbitraggio che ha un po’ indispettito l’ambiente: “Ottima prestazione da parte nostra, loro hanno recuperato con tanti tiri liberi a gioco fermo a seguito di falli tecnici a mio avviso dubbi. Non dobbiamo mai perdere la concentrazione e la testa, siamo esperti, gli arbitri sono giovani, cresceranno anche loro. Il senior si trova in difficoltà ad arbitrare con due che non hanno alcuna esperienza a questi livelli. Prima fischiano determinate cose, poi non le fischiano per poi rifischiarle alla fine. Così si va in confusione sia in campo che in panchina. Protagonisti devono essere solo i giocatori in campo ed i falli tecnici rappresentano  l’estrema ratio, ricorrere ad un numero così elevato come oggi non va bene, significa che la partita ti è sfuggita di mano. Sono tante situazioni differenti che condono alla fine ben dieci tiri liberi a Biella, sicuramente troppi, per fortuna avevamo accumulato un ingente vantaggio nel primo tempo. Anche nel terzo quarto siamo stati vicini alla perfezione, siamo insomma contenti di aver vinto contro una squadra ben allenata che vanta tanti giocatori di talento, dovevamo fare una partita intensa e lo abbiamo fatto. Abbiamo fatto valere la nostra esperienza, limitando alla grande il temuto Voskuil. Quando prendevamo ritmo, trovavamo contropiedi e tiri facili, di sistema. Nelle prossime partite dobbiamo ripartire dall’intensità strepitosa del primo tempo”.
Tante lodi per la squadra, la chiave di volta è l’affiatamento del gruppo che cresce di settimana in settimana: “Ci siamo passati molto bene la palla, Collins si è dedicato alla squadra (18 assist, ndc), ha tirato quando serviva. Da leader ha innescato i lunghi sui pick and roll, sia Young sul tiro da tre. Anche Pinton è stato bravo a cercare il compagno. Alex poi ha finalizzato al massimo, sbagliando solo un tiro da tre punti chiudendo con 6/7 da tre”.
Perdichizzi poi apre ad un momento di amarcord, ricordano le gesta di Lucio Laganà, padre di Marco, sicuramente il miglior giocatore di Biella questa sera: ”E’ una bella sensazione vedere a questi livelli il figlio di un giocatore che ho allenato, con cui ho condiviso tanti anni indimenticabili contraddistinti da vittorie. Lui aveva tanta leadership e classe, eravamo molto legati. Rivedere il figlio fa una strana sensazione, lui a differenza di suo padre difende molto di più” chiude scherzando il tecnico barcellonese. 

Marco Laganà (Biella), autore di 28 punti

Marco Laganà (Biella), autore di 28 punti

Infine tocca all’Mvp di Biella, Laganà, commentare la sfida del PalAlberti: “Per me venire a Barcellona è sempre un piacere. So quanto mio padre è legato a questo posto ed alla gente, perciò sono contento di aver fatto qui il mio record di punti realizzati (28 alla fine). Lui non è mai contento, vuole sempre che io faccia il massimo. Dovevo rifarmi della mia prestazione personale contro Casale, dove non avevo giocato al massimo. Oggi mi sono rifatto però non è servito alla squadra, peccato”.
Oggi ritrovava da avversario Andre Collins, che sfidò due anni fa a Caserta: “Lui è un grande talento, ha un grande curriculum ed è un lusso per Barcellona. Anche Young, Fantoni, Toppo, Maresca sono giocatori che hanno giocato in A e che hanno grande esperienza. A mio avviso tra le squadra finora affrontate Barcellona è quella con più talento. Complimenti a loro”.
Infine Laganà parla del suo rapporto con Corbani e del futuro che per adesso lo vede concentrato esclusivamente su Biella: “Il tecnico è una bravissima persona, abbimao tnato in comune e sono contentissimo di poter giocare per lui. Su Hollis ha fatto la sua scelta e non posso che accettarla. Sono contento di essere in Piemonte, è il mio quarto anno qui, ringrazio per questo la società che mi mette al centro del progetto e che mi fa dimostrare le mie qualità. Ho tanta fiducia attorno a me, continuerà a giocare qui ancora a lungo”.

La soddisfazione del presidente Immacolato Bonina

La soddisfazione del presidente Immacolato Bonina

Questo il video della conferenza stampa del tecnico dell’Angelico Biella, Fabio Corbani:

Questo il video della conferenza stampa del tecnico della Sigma Barcellona, Giovanni Perdichizzi:

Questo il video dell’intervista rilasciata dalla guardia dell’Angelico Biella, Marco Laganà:

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