Partite comprate a Catania. Sette arresti, c’è anche il presidente Pulvirenti

Antonino PulvirentiLe ammissioni del presidente del Catania Antonino Pulvirenti potrebbero abbreviare i tempi di un'inchiesta che sarà comunque lunga

Ci sono anche il presidente, Antonino Pulvirenti, il suo vice Pablo Cosentino e l’ex direttore sportivo del Catania Daniele Delli Carri, tra gli arrestati nell’inchiesta su presunte gare comprate. Gli è stato notificato un provvedimento agli arresti domiciliari per truffa e frode sportiva. La Polizia di Stato ha eseguito 7 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di dirigenti del Catania che avrebbero comprato alcune partite del campionato di Serie B appena concluso per consentire alla squadra di vincere ed evitare la retrocessione. Perquisizioni sono in corso da parte della Polizia a Roma, Chieti, Campobasso e Catania.

Catania

Adesso trema anche il Catania, che teme duri provvedimenti disciplinari

L’indagine è stata condotta dalla Digos in collaborazione con la Polizia Postale. Gli altri quattro destinatari di arresti domiciliari, emessi dal Gip di Catania, su richiesta dalla Dda della Procura di Catania, sono due procuratori sportivi ed altrettanti gestori di scommesse on line. Nell’inchiesta non sarebbero indagati appartenenti ad altre società sportive. Particolari sul blitz “I treni del gol” saranno resi noti nella sala stampa della Procura distrettuale di Catania.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza