Nibali si avvicina a Froome: adesso il ritardo in classifica è di soli 59″

Vincenzo NibaliVincenzo Nibali può sorridere (foto Ansa)

Doveva essere una tappa interlocutoria ma così non è stato. La 12esima frazione della Vuelta Espana nel finale ha offerto spunti interessanti a iniziare dal recupero di Vincenzo Nibali ai danni di Chris Froome.

Vincenzo Nibali

Vincenzo Nibali ha già vinto una Vuelta, oltre ai trionfi in Italia e Francia (foto Ansa)

Il racconto del finale – Mentre Tomasz Marczynski conquista il secondo successo di questa edizione, i migliori della classifica generale si danno battaglia. Alberto Contador accende le polveri. Il gruppo principale si seleziona. Froome sembra rispondere con facilità, ma la sfortuna gli gioca un brutto scherzo: cade una prima volta, si rialza prontamente ma è costretto a cambiare bici. Riparte e dopo pochi chilometri cade nuovamente. Si rialza e arriva al traguardo attardato di 20” rispetto a Nibali. Il ciclista messinese guadagna così in classifica generale: adesso il ritardo dal britannico è di soli 59”.

L’imprevedibilità di un Grande Giro si è evidenziata ancora una volta. Froome sino a qualche tappa addietro appariva leader incontrastato della corsa. Nessuno sembrava essere capace di spostarlo dal trono. Il quattro volte vincitore del Tour de France ha regnato incontrastato in questa Vuelta Espana sino all’arrivo di Calar Alto, quando per la prima volta Nibali è riuscito a metterlo in difficoltà. Adesso questo nuovo colpo a vuoto. D’accordo, Froome non ha perso terreno per una crisi, ma solo per una combinazione sfortunata; sono comunque strane coincidenze a cui il keniano bianco deve prestare molta attenzione.

Froome

Giornata di sofferenza per Froome, che resta comunque leader

Ordine di Arrivo: 1. Tomas Marczynski (Pol, Lotto-Soudal) 160,1 km in 3.56’45”, media 40,574, abb. 10”; 2. Omar Fraile (Spa, Dimension Data) a 52”, abb. 6”; 3. Josè Rojas (Spa, Movistar); 4. Poljanski (Pol); 5. Clement (Ola); 6. Canty (Aus) a 1’42”; 7. Perez (Fra) a 2’50”; 8. Polanc (Slo); 9. Schillinger (Ger); 10. Arroyo (Spa) a 3’; 11. Koning (Ola) a 5’03”; 12. Duval (Fra) a 6’49”; 13. Contador (Spa) a 7’25”; 14. Kruijswijk (Ola) a 7’47”; 15. Lopez (Col); 16. De La Cruz (Spa); 17. Nibali; 18. Chaves (Col); 19. Roche (Irl); 20. Zakarin (Rus); 32. Froome (Gb) a 8’07”.

Classifica Generale: 1. Chris FROOME (Gb, Sky) 49.22’53”; 2. Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) a 59”; 3. Esteban Chaves (Col, Orica-Scott) a 2’13”; 4. De La Cruz (Spa) a 2’16”; 5. Kelderman (Ola) a 2’17”; 6. Zakarin (Rus) a 2’18”; 7. Aru a 2’37”; 8. Woods (Can) a 2’41”; 9. Contador (Spa) a 3’13”; 10. Lopez (Col) a 3’51”; 11. Roche (Irl) a 4’25”; 12. Van Garderen (Usa); 13. Oomen (Ola) a 4’41”; 14. Poels (Ola) a 4’54”; 15. Kruijswijk (Ola) a 5’50”; 16. Meintjes (Saf) a 6’19”; 17. Nieve (Spa) a 7’54”; 18. Pardilla (Spa) a 10’04”.

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Giornalista sportivo, iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Grande appassionato di ciclismo, che segue da anni per la nostra testata