Nibali non brilla alla Tirreno Adriatico: “Devo lavorare sui cambi di ritmo”

Vincenzo NibaliVincenzo Nibali sorridente alla partenza della Tirreno-Adriatico del 2017

Verranno sicuramente tempi migliori, anche perché bisogna essere sempre ottimisti quando si parla di Vincenzo Nibali. Lo “Squalo dello Stretto” poche volte ha steccato gli appuntamenti a cui aveva puntato, ma le prestazioni dell’ultima edizione della Tirreno Adriatico sembrano essere al di sotto dello standard abituale, anche in virtù del fatto che i rivali alla prossima edizione del Giro d’Italia appaiono già molto pimpanti, a iniziare dal dominatore di questa edizione della Corsa dei due mari, Nairo Quintana.

Vincenzo Nibali

Vincenzo Nibali con la divisa del Bahrain Merida alla Tirreno-Adriatico (foto Ansa)

Il colombiano ha messo un divario incolmabile nella tappa con arrivo al Terminillo, lasciandosi dietro l’australiano Rohan Dennis e il francese Tibaut Pinot, altri attesi protagonisti alla corsa rosa. “Sono dispiaciuto di non essere così competitivo”, ha ammesso Nibali al termine della Tirreno Adriatico, conclusa in 26esima posizione a 6’10” da Quintana.

“Anche io chiedo di più da me stesso – ha aggiunto il portacolori del neonato team Bahrain Merida – Ma in vista del Giro, questa Tirreno mi ha dato anche conferme. La base è buona, devo lavorare sui cambi di ritmo“. Anche a detta del preparatore Paolo Slongo, “c’è ancora molto da lavorare, ad iniziare dal peso. Vincenzo deve ancora perdere quante chiletto. Noi restiamo fiduciosi“.

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Giornalista sportivo, iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Grande appassionato di ciclismo, che segue da anni per la nostra testata