Nibali e l’arte di vincere, ma a Vinokourov non basta e la BMC sta alla finestra

Tour de FranceNibali è tornato protagonista sulle Alpi

Giro d’Italia nel 2013 e Tour de France nel 2014, passando per il secondo posto alla Vuelta Espana sempre del 2013. Risultati alla mano Vincenzo Nibali è il ciclista più vincente degli ultimi due anni (parlando di corse a tappe ovviamente). La kazaka Astana con il campione di Messina ha riscattato in un colpo solo anni di delusioni ed amarezze.

Nibali al Tour

Nibali e Vinokourov

Tutti entusiasti. Tutti contenti, ad iniziare dal team manager Alexandre Vinokourov. Il Tour de France vinto lo scorso anno ha segnato l’apoteosi per il contestatissimo e criticatissimo ex corridore kazako.

Irriconoscenza“Nibali non si tocca. Nibali può fare quello che vuole”, erano queste le parole di Vinokourov alla vigilia della Grande Boucle 2015. Parole che adesso assumono connotati di irriconoscenza. Le ultime indiscrezioni interne alla Astana, infatti, raccontano di un rapporto ormai divenuto insostenibile tra il ciclista siciliano ed il dirigente kazako. Alle prime difficoltà Vinokourov ha ritenuto giusto scaricare la colpa su Nibali, infischiandosene di quanto dato in precedenza dallo “Squalo dello Stretto”. Da questo si presuppone un fine rapporto ormai inevitabile.

Vincenzo Nibali

Nibali firma autografi prima del via. Un Tour in chiaroscuro dopo tanti successi potrebbe portare all’interruzione del rapporto con l’Astana

Il contratto di Nibali è uno dei più onerosi del ciclismo mondiale – scadrà a termine del 2017 – ma a tutt’oggi ipotizzare che il corridore siciliano correrà anche per il prossimo anno ancora con la Astana sembra quanto mai azzardato. Alla finestra ci sono già formazioni di primo livello, una di queste è la BMC. La compagine statunitense dopo la perdita di Cadel Evans è alla disperata ricerca di un corridore che possa assicurare prestazioni super nei grandi GT. Tejay Van Garderen può garantire ottimi risultati, ma non è un vincente, così come Richie Porte. Il tasmaniano correrà infatti alla BMC dal 2017, si aspetta soltanto il 1^ agosto per ufficializzare il contratto.

Vincenzo Nibali, dunque, sarebbe il nome giusto. I rumors di mercato parlano già di rapporti ben avviati tra la formazione americana e l’entourage del ciclista. D’altronde la BMC è una delle poche squadre ad avere un budget economico importante, da poter garantire a Nibali una cifra vicina a quella percepita alla Astana. Infatti, altre squadre sarebbero interessate al dominatore del Tour 2014, ma in poche avrebbero le possibilità economiche per sobbarcarsi un contratto a sei zeri. Staremo a vedere.

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Giornalista sportivo, iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Grande appassionato di ciclismo, che segue da anni per la nostra testata