Nibali attacca e Froome risponde: il britannico guadagna secondi nella Generale

Vincenzo NibaliVincenzo Nibali in maglia bianca sulle strade della Vuelta nel 2017 (foto Ansa)

Vincenzo Nibali ci ha provato e ci proverà sino alla fine. Per adesso Chris Froome risponde colpo su colpo. La maglia di leader è sempre sulle spalle del britannico. La 15esima frazione della Vuelta Espana ha regalato a Miguel Angel Lopez il secondo successo di questa edizione. Il colombiano si sta dimostrando il più forte in salita.

I due grandi rivali, Froome e Nibali, fianco a fianco (foto Ansa)

La lotta per il successo finale ha visto ancora una volta lo “squalo dello Stretto” all’attacco. Un’azione isolata, lanciata da lontano. L’intento del corridore messinese era quello di mettere in difficoltà Froome e cercare di guadagnare ancora in classifica generale, così come avvenuto nelle tappe precedenti. L’azione del portacolori del team Bahrain Merida non risultava però incisiva e il britannico riusciva a stopparla sul nascere.

Nibali pagava lo scotto per l’accelerazione, mentre Froome ne approfittava e guadagnava qualche secondo sul rivale. Al traguardo di Sierra Nevada ha chiuso infatti in quinta posizione, transitando appena sei secondi prima rispetto al siciliano, giunto settimo. Adesso in classifica generale il divario è tornato a essere superiore al minuto: 1’01”, per la precisione.

Vincenzo Nibali

Un primo piano dello “squalo dello Stretto” (foto Ansa)

La Vuelta Espana osserverà adesso il secondo giorno di riposo, prima delle ripresa fissata per martedì 5 settembre, con la cronometro di 40,2 km. Nei pronostici la prova contro il tempo dovrebbe essere favorevole a Froome. Il quattro volte vincitore del Tour de France potrebbe assestare il colpo del definitivo ko. Per contrastarlo ci vorrà un Nibali superlativo. E in carriera lo “squalo” ha già saputo sorprendere, anche nelle corse contro il tempo.

ARRIVO: 1. Miguel Angel LOPEZ (Col, Astana) 129 km in 3.34’51”, media 36,025, abb. 10”; 2. Ilnur Zakarin (Rus, Katusha-Alpecin) a 36”, abb. 6”; 3. Wilco Kelderman (Ola, Sunweb) a 45”, abb. 4”; 4. Chaves (Col) a 47”; 5. Froome (Gb); 6. Woods (Can) a 50”; 7. Nibali a 53”; 8. Poels (Ola); 9. Meintjes (Saf); 10. Bilbao (Spa) a 1’02”; 11. Aru; 12. Bardet (Fra) a 1’23”; 13. Contador (Spa) a 1’27”; 14. Atapuma (Col) a 1’46”; 15. Kruijswijk (Ola) a 2’17”; 16. Pedrero (Spa) a 2’42”; 17. Van Garderen (Usa) a 3’19”; 18. Moreno (Spa) a 3’37”; 19. Haig (Aus) a 3’43”; 20. Nieve (Spa) a 3’43”.

CLASSIFICA GENERALE: 1. Chris FROOME (Gb, Sky) 62.06’25”; 2. Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) a 1’01”; 3. Ilnur Zakarin (Rus, Katusha-Alpecin) a 2’08”; 4. Kelderman (Ola) a 2’11”; 5. Chaves (Col) a 2’39”; 6. Lopez (Col) a 2’51”; 7. Aru a 3’24”; 8. Woods (Can) a 3’26”; 9. Contador (Spa) a 3’59”; 10. Poels (Ola) a 5’22”; 11. De La Cruz (Spa) a 7’47”; 12. Kruijswijk (Ola) a 8’08”; 13. Van Garderen (Usa) a 8’16”; 14. Meintjes (Saf) a 9’02”.

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Giornalista sportivo, iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Grande appassionato di ciclismo, che segue da anni per la nostra testata