Mondiali di Russia 2018: un evento planetario a tutti i livelli

Corea del SudLa Corea del Sud ha firmato la clamorosa eliminazione della Germania (foto Ansa)

I mondiali di calcio proseguono con grande successo e le Nazionali interessate si apprestano ad affrontare il primo turno ad eliminazione diretta, dopo le sfide dei gironi. Molto interessanti gli incroci già definiti, come Francia-Argentina, Uruguay-Portogallo, Spagna-Russia o Brasile-Messico.

Svezia

La Svezia dopo avere eliminato l’Italia dai Mondiali ha strappato il pass per gli ottavi (foto Ansa)

Russia 2018 rappresenta una vera e propria miniera d’oro per quanto riguarda gli introiti, considerando le diverse emittenti in campo e i numerosi sponsor. In questa edizione a investire è soprattutto la Cina. Infatti, la maggior parte degli investitori commerciali è costituita proprio da aziende asiatiche. A pesare la crisi di credibilità della Fifa, provata in particolare dallo scandalo Blatter: dopo le ultime vicende, sponsor come Sony, Johnson & Johnson e Castrol hanno deciso di non rinnovare i rispettivi accordi, lasciando ampio spazio di manovra alla Cina.

Dietro al boom di sponsor cinesi ai mondiali c’è anche un’altra ragione, più globale. Il giro di investimenti che ruota attorno ai grandi eventi sportivi, infatti, riflette la salute generale di economie, settori e aziende. E la crescita della Cina pare inarrestabile.

Brasile

Il Brasile ha chiuso il girone al primo posto nonostante il pari con la Svizzera (foto Ansa)

Soltanto Wanda, il colosso cinese dei cinema e dell’intrattenimento, ha staccato un assegno da 150 milioni di dollari, aggiudicandosi un posto d’onore nella fascia di sponsor più alta, al fianco di Adidas, Coca-Cola, Gazprom, la più grande compagnia russa, e Qatar Airways, compagnia del Paese che organizzerà i prossimi Mondiali. Nella seconda fascia, su cinque sponsor ben tre sono cinesi. Insieme ai ben noti Budweiser e McDonald’s, c’è Mengniu, società della Mongolia continentale che è il maggiore produttore mandarino di latte e derivati e che avrà il monopolio dei gelati negli stadi di Russia 2018.

Passiamo poi alle note dolenti: l’Italia, come noto, non si è qualificata ai mondiali e tanti italiani hanno dovuto escogitare dei passatempi per evitare di pensare alla mancata qualificazione. C’è chi ha utilizzato i classici giochi da cellulare dove trovare slot online aams per distrarsi e c’è, poi, chi ha scelto una soluzione più drastica: non guardare la tv per tutta la durata dei mondiali di Russia.

Argentina

Messi celebra la qualificazione in extremis della sua Argentina (foto Ansa)

Una buona parte dei tifosi italiani ha comunque deciso di seguire l’evento più atteso, scegliendo anche per chi tifare considerata l’assenza della nostra Nazionale. Secondo una ricerca, circa il 22% degli italiani tifa per l’Argentina, che si è qualificata in extremis beffando la Nigeria, dopo il netto ko rimediato contro la Croazia. Subito dietro c’è il Brasile, grazie alle stelle Neymar e Coutinho. La squadra europea più amata è il Belgio di Mertens, al terzo posto con il 9% delle preferenze, seguito dal Portogallo (8%) di Cristiano Ronaldo, vincitore di Euro 2016.

Se l’Argentina e il Brasile sono le squadre per cui gli italiani faranno il tifo, non stupisce allora scoprire che oltre un terzo (35%) dei supporter azzurri sperava nel k.o. della Germania, artefice dell’eliminazione di entrambe le formazioni in occasione dei Mondiali del 2014, rispettivamente in finale e in semifinale. I tedeschi sono stati sconfitti da Messico e Corea del Sud e costretti a una cocente eliminazione. Al secondo posto delle Nazionali che gli italiani non vorrebbero veder trionfare in Russia spicca la Francia (13%), mentre il 6% degli utenti non ha dimenticato proprio la disfatta subita contro la Svezia.

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