Milazzo alla gara verità, Sant’Agata ad Avola per rompere incantesimo e tabù trasferta

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La giornata di Eccellenza delle messinesi inizia oggi con la “mission impossible” del Pistunina, che ospita la capolista Palazzolo, fresca di sorpasso ai danni del Pedara San Pio X e sempre più a suo agio nei panni di “condannata a vincere”. 36 sono i punti di differenza tra le due compagini, ma a fare impressione è il divario dei gol subiti: 9 contro 61. La squadra di Romeo punta dunque ad allungare la corsa per evitare la retrocessione diretta, coi gialloverdi del presidente Cutrufo che riprendono una marcia che difficilmente potrà arrestarsi.

Il Milazzo è adesso al quarto posto

Il piatto forte della domenica sarà poi la sfida tra lo Scordia e il Milazzo. Il test contro il Belpasso, sconfitto domenica scorsa al “Salmeri”, può non essere attendibile al 100% per capire se la squadra di Rufini si sia lasciata definitivamente alle spalle il doppio ko subito contro San Pio e Real Avola, che ha compromesso la corsa per il primo posto degli stessi mamertini. Contro un avversario in grande spolvero la parola d’ordine è vietato sbagliare, perché solo con un successo i padroni di casa potrebbero riaprire clamorosamente la corsa alla zona playoff portandosi ad un punto dai rossoblù.

Vietato sbagliare è invece imperativo categorico per il Sant’Agata, impegnato nella delicata trasferta di Avola. I tirrenici hanno conquistato appena 3 punti nelle ultime 5 giornate – il successo manca dal match con il Milazzo del 4 febbraio – finendo in mese e mezzo, complici tre sconfitte consecutive esterne, tutti bonus creati grazie ad una prima metà di stagione da stropicciarsi gli occhi. Un risultato utile al “Meno Di Pasquale” è pertanto l’unica garanzia per bloccare un posto nella griglia playoff, per cui è rientrato in corsa anche lo Scordia.

Al “Bacigalupo” lo Sporting Taormina ospita il Viagrande con l’intento di conquistare una vittoria che rafforzerebbe una classifica tranquilla. Il Rocca di Caprileone va a Rosolini per cercare quei punti che gli permetterebbero di uscire dalla zona playout, agganciando proprio gli etnei a quota 34. Infine il già retrocesso Torregrotta ospita il Biancavilla. E nello scorso turno, pur consci di essere già in Promozione, i torresi di Borelli sconfissero al 90′ il Rosolini: chissà che la truppa tirrenica non si ripeta, ingarbugliando ancor di più – a danno di tutte le altre – l’indecifrabile lotta per la permanenza.


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