Messina-Matera, 2-1 nell’ultimo precedente. Da brividi lo 0-5 del 2014

CocuzzaCocuzza calcia il penalty

Messina e Matera di fronte per la terza stagione consecutiva. Il bilancio complessivo dei precedenti è di cinque vittorie dei giallorossi, due pareggi e tre affermazioni degli ospiti, delle quali una a tavolino. In generale le due compagini si sono affrontate prevalentemente tra la fine degli anni 60 e l’inizio dei 70. Nel 1968-69 il primo incrocio, con la netta affermazione dei padroni di casa che si imposero per 3-0. Ad aprire le marcature al 9′ l’autogol di Giannattasio, raddoppio al 52′ di Luppi e tris al 56′ di La Rosa. Nella stagione seguente (1969-70) la sfida si chiuse a reti inviolate, così come nella prima giornata di ritorno del 1970-71. Nel 1971-72 successo dei peloritani, vittoriosi di misura per 1-0, con rete al 56’ di Corucci.

Una fase della sfida tra Messina e Matera finita 0-5

Una fase della sfida tra Messina e Matera finita 0-5

Nuovo 1-0 in favore del Messina nel 1972-73 con Pittofrati su rigore, al 34’, nelle vesti di match-winner. Nonostante quei due punti, i giallorossi piombarono comunque in Serie D, mentre il Matera si salvò di un soffio. Campionato 1974-75: al secondo turno maturò un perentorio 4-1 ai danni dei lucani. Assoluto protagonista Castronovo, autore di una tripletta (12′, 32′ e 46’ su rigore). Al 60′ Chisena per gli ospiti e all’82′ Tripepi completarono il tabellino dei marcatori. Nel 1976-77 il Matera passò in riva allo Stretto per 1-2. Vantaggio firmato al 42′ dall’ex Picat Re, momentaneo pari ad opera di Garganico al 51′ su rigore e gol partita al 68′ di Chimenti. Al termine di quella stagione il Messina andò incontro ad un’altra retrocessione in D. Nella gara valida per il torneo di C2 1981-82 sul campo ebbero la meglio i giallorossi per 2-0, in gol al 49’ con Alivernini ed al 73’ con Marescalco, ma la vittoria venne successivamente assegnata ai lucani. Uno 0-2 a tavolino determinato dal ricorso presentato dagli ospiti sulla base di quanto accadde al centrocampista Gambini il quale, dopo essere stato colpito da un oggetto lanciato dagli spalti, abbandonò il terreno di gioco.

L'arbitro Valiante che ha espulso Gustavo (foto Denaro)

L’arbitro Valiante che ha espulso Gustavo (foto Denaro)

Nella storia dei confronti tra Messina e Matera spicca inevitabilmente la batosta del 20 settembre 2014. Uno 0-5, maturato per intero nel corso del primo tempo, che aprì la crisi dei giallorossi nel torneo di Lega Pro. Iannini al 12′, con un colpo di testa, l’autore del centro che spezzò l’equilibrio in favore dei lucani. Poi l’espulsione di Altobello e il rigore trasformato al 22′ da Letizia chiusero anticipatamente i giochi. La goleada prese quindi forma con le marcature di Madonia (27′ e 40′)  – oggi al Messina – e ancora Letizia (45′). L’11 ottobre 2015, però, finì in maniera ben diversa. Peloritani avanti al 18′ grazie al sigillo di Tavares, complice un’uscita errata di Bifulco, ma poi costretti a rimanere in 10 per il rosso a Gustavo. Momentaneo pari ad opera del capitano dei lucani Iannini, al 60′, sugli sviluppi di un corner. Ad un minuto dal 90′ il rigore concesso per un fallo su Zanini (con espulsione di Meola) e trasformato da Cocuzza per il definitivo 2-1 in favore del Messina.

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