Messina, il 70% ai calabresi. Gerace presidente, Marcianò il vice. Stracuzzi non lascia

Acr Messinail neo vice-presidente Marcianò insieme a Gugliotta e Di Bartolo - Foto Denaro

La fumata bianca è arrivata alle 18. Dopo un anno e mezzo il Messina cambia ancora proprietà. Le premesse per il rimescolamento di quote, l’ennesimo dal 2009 ad oggi, sono state gettate nel tardo pomeriggio. Ci sono voluti più di 90 minuti di discussione, prima della sottoscrizione del preliminare di cessione del pacchetto di maggioranza dell’ACR Messina.

Gugliotta e Micali

Gugliotta e Micali

Il 70% delle quote del sodalizio peloritano passa così al gruppo di imprenditori calabresi rappresentati da Pasquale Gerace, che assume la carica di nuovo presidente, e da Giuseppe Marcianò, che sarà il suo vice. I due già domenica avevano accettato le modalità richieste dal presidente Natale Stracuzzi e dall’altro socio Pietro Oliveri, che conservano il 18% rispetto all’88 detenuto in precedenza.

L’Antares di Pietro Gugliotta e Giovanni Di Bartolo mantiene il 10%, mentre il 2% resta in mano a Nino Micali. La ditta di costruzioni legata al vice-presidente è comunque più solida grazie al supporto degli imprenditori della Sicilia occidentale che recentemente si sono avvicinati al club, ovvero Domenico Gallina, Ezio Ruvolo e Gioacchino Sinatra, che già supportavano l’ACR attraverso le sponsorizzazioni della “Demma” e della “Pasta Poiatti”.

L‘ingresso dello studio dell‘avvocato Alessio Robberto

L’incontro decisivo si è tenuto presso lo studio dell’avvocato Alessio Robberto, ad un passo da Piazza Cairoli, dopo che il presidente uscente Stracuzzi ha chiesto un cambio di sede rispetto all’appuntamento inizialmente in programma presso lo studio di Gugliotta, che è anche commercialista.

Dopo le lettere d’intenti stipulate con Franco Proto ed Angelo Massone, alle quali non si è dato seguito, Stracuzzi si è convinto a passare la mano proprio in extremis. A convincerlo anche la buonuscita economica concessa dagli acquirenti. Una prima quota da 12.500 € è stata già versata, il restante 50% sarà corrisposto in una successiva tranche.

Gerace e Stracuzzi

Gerace e Stracuzzi, neo-presidente e predecessore

Ma Gerace e Marcianò dovranno investire soprattutto per mantenere sul campo la categoria ed accontentare, almeno in parte, lo staff tecnico diretto da Cristiano Lucarelli e i tifosi. Per il Messina prosegue la corsa contro il tempo. Entro domani, martedì, va presentata infatti la nuova fideiussione, per scongiurare una penalizzazione, e soprattutto vanno chiuse svariate operazioni di mercato fin qui solo abbozzate.

Gerace e Marcianò hanno visionato la versione definitiva del bilancio, aggiornata alla fine di gennaio. Stracuzzi e Oliveri, che non escono quindi di scena, avevano chiesto una “manleva”, per non essere chiamati a rispondere del pesante passivo accumulato e, per tutelarsi da eventuali azioni di responsabilità, e le liberatorie degli altri soci, Gugliotta appunto, Giovanni Di Bartolo e Nino Micali, che fanno parte del consiglio di amministrazione.

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Plurilaureato, giornalista per passione, docente di matematica e dottore commercialista di professione. In una parola: poliedrico.