Il Merì ferma la corsa del Rocca. Quattrocchi risolve il match con un tiro da quaranta metri

Rocca di Capri Leone al lavoro

L’ex capolista ha digerito evidentemente male l’orario di inizio della partita. Il Rocca non ha giocato la sua migliore gara, ma è punito dal Merì oltre i suoi demeriti. Ci ha pensato l’esperto Carmelo Quattrocchi a dare un bagliore alla sua squadra, tra le luci artificiali del Nuovo Comunale. Un tiro dai quaranta metri scagliato al minuto 27 dal difensore, battezzato male da Caserta, porta via l’intera posta in palio; un risultato a sorpresa di una strana domenica a Rocca di Capri Leone. Nel corso della gara mister Ferrara le ha provate tutte, per cambiare un destino segnato, ma cambi moduli e di posizione non hanno modificato l’esito negativo dell’incontro. Si rivede Mario Russo al centro della difesa del Rocca, che ancora dovrà a fare a meno di Triolo a sinistra. Mento torna a fare il centrocampista, ma solo per una porzione di gara. Inizio di partita morbido del Rocca che lascia giocare il Merì per i primi 8 minuti. A spezzare la manovra degli ospiti ci pensano le due fiammate di Cannavò, ma il portiere Munafò dimostra subito di essere concentrato, con due interventi scomposti quanto efficaci. Il Merì risponde con le incursioni laterali di Impalà e Scolaro bravi a trovare spazio nelle linee.

Antonio Cannavò (Rocca di Capri Leone)

Antonio Cannavò (Rocca di Capri Leone)

Nel momento di maggior controllo sulla partita dei locali, Carmelo Quattrocchi al 27’ prova un tiro apparentemente senza ragione: la perfida traiettoria supera Caserta. Il Rocca per la prima volta in campionato si trova sotto nel punteggio, la reazione violenta però tarda ad arrivare. Milia ha l’occasione giusta, ma Munafò si trova il pallone sui guantoni. Non è il solito Rocca travolgente, la manovra non trova sbocchi contro un Merì che con il passare di minuti si rintana in difesa. Al 34’ Mondello subisce una brutta distorsione al ginocchio, al suo posto entra Smeriglia. Nella ripresa Pasquale Ferrara cambia assetto tattico, Mento torna in difesa stante l’ingresso di Monastra al posto di Mariano Russo a corto di allenamento. I bianco-azzurri attaccano a testa bassa, Cannavò impegna Munafò che si esalta con un bel tuffo sulla sinistra. I cross al centro dell’area di rigore trovano nel portiere l’ultimo baluardo insuperabile, piazzato sulle conclusioni quasi a botta sicura di Cannavò e Miano. La trincea del Merì regge l’urto disperato della squadra più forte, ma oggi fermata, in una strana domenica sotto le luci artificiali.

USD Rocca di Capri Leone – Merì 0 -1
Marcatore: 27’ Quattrocchi (M)
Usd Rocca di Caprileone: Caserta, Miano, Mondello ( 34’Smeriglia),Protopapa, Mento, Russo ( 50’ Monstra), Milia, Naro, Biondo, Longo, Cannavò. A disposizione: Maisano, Barca, Scolaro, Perdichizzi, Fazio Allenatore: Pasquale Ferrara
ASD Merì: Munafò, Lo Monaco, Mangano, Micale, Bucca, Quattorcchi, Ruggeri (65’Stramandino), Biondo, Scolaro (84′ Cipriano), Quattrocchi D., Impalà (72’Fodale). A disposizione: Cicciari, Scibilia, La Spada, Scauso Allenatore: Michele Cataldi

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