Vi proponiamo il racconto fotografico di un evento in cui non sono mancate certo commozione, rimpianti e tanto calore nei confronti di Marco Salmeri, che il 30 dicembre 2015 avrebbe compiuto 24 anni. La ricorrenza è stata celebrata con un Memorial e soprattutto con la collocazione di una splendida statua, realizzata dal bravissimo Dario Caruso, che riproduce perfettamente il portamento di un calciatore ed un ragazzo che Milazzo non dimenticherà mai.
Struggente il calore della folla di amici, tifosi, ex compagni di squadra, allenatori e quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo e non hanno rinunciato ad un appuntamento così importante e sentito da tutta la comunità. Oltre al Milazzo, la squadra alla quale Salmeri era legato visceralmente, erano presenti il Due Torri, con cui aveva giocato soltanto poche ore prima del tragico incidente che gli era costato la vita, ed il Catania, che si è aggiudicato il trofeo superando ai rigori la formazione di Gliaca di Piraino.
-
- “Marchitto” il 30 dicembre 2015 avrebbe compiuto 24 anni
-
- “Sempre con noi” si legge in uno striscione dei tifosi del Due Torri
-
- La folla di amici presenti durante la messa
-
- Uno striscione ricorda ragazzi scomparsi che non saranno mai dimenticati
-
- I presenti hanno seguito con commozione la Santa Messa in ricordo di Salmeri
-
- La funzione è stata celebrata da Padre Mario Savarese, Superiore del santuario di San Francesco di Paola
-
- Il papà ed il fratello di Marco hanno svelato la statua dedicata a Marco
-
- L’applauso che ha accompagnato l’inaugurazione della statua
-
- Un lancio di coriandoli ha accompagnato la scopertura della statua
-
- L’applauso di Padre Mario Savarese
-
- La benedizione della statua di Marco
-
- Tanti palloncini rossoblu hanno caratterizzato il commovente pomeriggio dell’ex Grotta Polifemo
-
- Il mezzobusto di Marco Salmeri che sorge all’ingresso del vecchio “Grotta Polifemo” (foto Carmelo Lenzo)
-
- Presente all’appuntamento la Banda “Giovanni Paolo II” di Olivarella, che ha accompagnato le fasi salienti dell’evento.
-
- In tantissimi si sono apprestati a salutarlo, a toccare la statua che lo raffigura perfettamente
-
- Esempio ammirevole di lealtà, amicizia e solidarietà nello sport e nella vita, così recita la targa in memoria di Marco
-
- Marco continuerà la sua corsa..
-
- Genitori e i fratelli in una foto con Marco
-
- Lo sguardo di un padre…
-
- Tanti scatti ricordo al fianco dell’indimenticato Marchitto
-
- La folla di amici e parenti che hanno accolto la statua di Marco
-
- Le sciarpe delle squadre con cui ha giocato nella sua brillante carriera
-
- In posa con Marco. A sinistra il papà, a destra il mister Antonio Venuto.
-
- Il cofanetto con la musica che ha accompagnato le fasi di questo 1° memorial Marco
-
- Davvero fedele la riproduzione realizzata dall’artista Dario Caruso
-
- Anche ai piedi della statua è presente un pallone, l’inseparabile “amico” di Salmeri
-
- Salmeri sommerso dalle sciarpe
-
- Il mezzobusto di Marco Salmeri che sorge all’ingresso del vecchio “Grotta Polifemo”
-
- Il collettivo biancorosso al completo attorno alla statua
-
- Presente all’appuntamento la Banda “Giovanni Paolo II” di Olivarella, che ha accompagnato le fasi salienti dell’evento.
-
- Il mister del Catania Pippo Pancaro al Grotta Polifemo
-
- Il primo allenamento avrà luogo al “Marco Salmeri” in presenza del pubbico
-
- Prosegue la risalita del Milazzo, che ha steso anche una delle candidate al salto di categoria
-
- Applausi, cori e fumogeni sugli spalti
-
- I giocatori di Milazzo e Due Torri posano prima del calcio d’inizio del triangolare
-
- Lo striscione per Marco
-
- Il riscaldamento degli attaccanti del Milazzo
-
- Occasione rete per Cicirello, neutralizzato da DI Dio
-
- Scolaro cerca di sfuggire a Costa in Due Torri-Milazzo
-
- Una fase della sfida tra mamertini e biancorossi
-
- Scolaro (Due Torri) rilancia di prima
-
- Quadri gestisce un possesso
-
- Francesco Postorino ha collezionato 54 presenze in tre anni di Serie D
-
- Cassaro con un imponente colpo di testa batte Di Dio in un Due Torri-Milazzo
-
- Il Due Torri celebra una rete
-
- Il tecnico del Due Torri Antonio Venuto controlla l’orologio: il tempo stringe…
-
- La ripartenza di Cicirello
-
- Giacobbe (Due Torri) tenta la fuga
-
- Incassata la rete, il Milazzo parte all’attacco
-
- Scarsella (Catania) duella con Laquidara (Milazzo)
-
- Al Catania il “Memorial Marco Salmeri”
-
- Il saluto fra Catania e Due Torri, in campo con una divisa bianca nella sfida decisiva
-
- La rete del vantaggio di Calil in Milazzo-Catania
-
- Il centravanti Calil, autore della rete dei rossoazzurri contro il Milazzo
-
- Marino (Due Torri) tiene a bada Barisic (Catania)
-
- Plasmati in azione con la maglia del Catania
-
- Un pregevole controllo
-
- De Chiara (Due Torri) tenta il destro
-
- Scelti i rigoristi del Catania
-
- Viene resa nota all’arbitro la lista dei rigoristi rossoazzurri
-
- Plasmati va a segno, battendo Paterniti
-
- Paterniti para il rigore a Di Grazia e pareggia i conti con gli avversari
-
- Stefano Tricamo si avvicina al dischetto
-
- I tre Trofei del 1^ Memorial Marco Salmeri
-
- Marino salterà la trasferta di Cava per squalifica
-
- Consegna del trofeo del 1 Memorial a Pippo Pancaro, allenatore del Catania
-
- Mister Pancaro con il trofeo e i familiari di Marco
-
- Stefano Tricamo con la maglia del Due Torri, premiato al Memorial Marco Salmeri
-
- Di Dio riceve il trofeo che spetta al terzo classificato del torneo
-
- La stretta di mano fra Di Dio, portiere del Milazzo, e il papà di Marco durante la premiazione
-
- La calorosa stretta di mano fra mister Venuto (Due Torri) e il Papà di Marco
-
- Lo staff Due Torri al completo per una foto a fine triangolare
-
- Pancaro al microfono di MessinaSportiva
-
- Antonio Alacqua inquadrato dalla nostra videocamera
-
- La statua collocata di fronte agli spogliatoi del vecchio Grotta Polifemo
Autori
MessinaSportiva.it è stato fondato nel 2005 da Francesco Straface. Nato da una costola di un portale creato nel 2002 per seguire la Pallacanestro Messina, matricola in serie A1 maschile, ha sempre seguito con attenzione il calcio cittadino, dando però spazio a tantissime realtà, anche le meno conosciute. Rappresenta ormai un punto di riferimento per gli sportivi di città e provincia
