La Pgs Luce batte ai rigori il Mortellito e conquista la Final Four di Coppa

Pgs-Mortellito

Sul sintetico di Caracocci di Barcellona è andato in scena il ritorno del match di coppa Italia tra la Pgs Luce di mister Fazio e il Mortellito di mister Carnazza, ripartendo dal 2-1 dell’andata a favore dei messinesi. Pgs senza Smedile, rottura del crociato e stagione praticamente finita, Costa influenzato, Branca infortunato ma presente in panchina, Pannuccio alle prese con uno stiramento, e gli acciaccati Bucca, Granata e Zingale.

La cronaca – Registro della gara sin da subito chiaro, il Mortellito tiene il pallino del gioco e la Pgs si difende con ordine e riparte. Abate ha la possibilità nei primissimi minuti di portare avanti i suoi, ma è poco preciso sotto porta. I barcellonesi sono molto più precisi al 10′ quando vanno in rete prima con Pellegrino, abile a saltare il diretto avversario e a insaccare con un bel destro in diagonale e cinque minuti dopo con Giordano che lascia partire un destro imparabile per Fiumara. Uno-due micidiale della compagine di casa che continua a far girare palla e rendersi pericolosa con Costantino e Massaro, mentre, dalle parti di Russo, si fanno vedere Zingale e Granata. Sul finire del primo tempo sesto fallo e libero per la Pgs. Abate sul dischetto e palla sotto l’incrocio. Il primo tempo finisce così sul 2 a 1.

Il secondo tempo vede sempre ritmi alti. La squadra di mister Carnazza tiene sempre il pallino del gioco e prova sempre a gestire la manovra. Arrivano le conclusioni di Massaro e del solito Giordano ma Fiumara è sempre presente. Russo risponde bene a conclusioni da fuori di Granata e di Abate. La pioggia non cessa nemmeno per un minuto, il terreno di gioco diventa pesante, il pallone non semplice da gestire e le squadra si battagliano in ogni parte del campo. A otto minuti dalla fine, il forcing barcellonese trova la giusta via del gol, Giordano calcia in diagonale, respinta corta e Mandanici è abile nel tap-in vincente per il 3 a 1 che qualificherebbe i biancorossi. Gli ultimi minuti sono di quinto uomo per Fiumara e compagni e dopo qualche tentativo non proprio perfetto, trovano la via del gol giusto all’ultimo istante, grazie ad Abate che in due tempi trafigge un incolpevole Russo. Si va quindi ai supplementari sul punteggio di 3 a 2 per il Mortellito.

I falli non vengono azzerati e il Mortellito vuole sempre di più la qualificazione. Mister Carnazza ordina pressione alta e schiaccia la difesa gialloblu negli ultimi metri. Giordano ha la possibilità del gol ma il suo tentativo si spegne a fil di palo. Il secondo tempo supplementare vive ancora di emozioni. Al 2′ viene fischiato un calcio di rigore al Mortellito per fallo di Granata su Costantino. Oltre il danno la beffa: Granata, già ammonito, viene anche espulso. Sul dischetto si presenta Giordano e palla sotto la traversa per il 4 a 2. Russo dopo aver bloccato un paio di conclusioni ha la possibilità di segnare, ma i suoi due tentativi vanno soltanto vicinissimi al bersaglio grosso. Quando tutto sembra perduto, Bucca conquista nuovamente un penalty lungo. Sul dischetto si presenta Fiumara che di punta trafigge Russo per il 4 a 3 definitivo che porta ai calci di rigore.

Dal dischetto, Massaro per il Mortellito va a segno. Pareggia Abate. Si presenta nuovamente Giordano, questa volta il suo destro sfiora la traversa e va alto. Di Nuzzo invece è freddissimo e porta in vantaggio i suoi. Ma la gloria del passaggio turno va nuovamente a Fiumara che mura il penalty di Pellegrino. Grande gioia per il traguardo delle final four conquistato. Un risultato di prestigio, che potrà essere migliorato al cospetto di Sporting Catania, Asd Bagheria e Mabbonath, grande favorita.

 

Autori

+ posts

MessinaSportiva.it è stato fondato nel 2005 da Francesco Straface. Nato da una costola di un portale creato nel 2002 per seguire la Pallacanestro Messina, matricola in serie A1 maschile, ha sempre seguito con attenzione il calcio cittadino, dando però spazio a tantissime realtà, anche le meno conosciute. Rappresenta ormai un punto di riferimento per gli sportivi di città e provincia