La cussina Carolina Costa medaglia d’argento ai Campionati Italiani Assoluti di Judo

Judo

Carolina Costa tiene in alto i colori di Messina e conquista una bellissima medaglia d’argento ai Campionati Italiani Assoluti di Judo nella categoria +78 Kg, disputati lo scorso 5 febbraio ad Ostia. Una medaglia tanto bella quanto importante quella conquistata dalla judoka del CUS Unime, arrivata al termine di un percorso lungo e travagliato, dopo oltre due anni lontano dal tatami a causa della delusione rimediata nel 2014 quando, nel corso del campionato italiano assoluto di Torino, arrivò solo il quinto posto finale, lontano dalle aspettative della messinese.

“Quel campionato di Torino, nel 2014, mi ha lasciato cosi tanta amarezza che ho deciso di allontanarmi dal movimento – racconta una raggiante Carolina, soddisfatta per il risultato ottenuto – in quell’occasione ero pronta per il podio, mi ero allenata duramente per quello. La delusione per l’obiettivo mancato è stata cosi tanta che ho deciso di farmi da parte e dal quel momento mi sono dedicata esclusivamente ai piccoli della scuola judo del CUS Unime”.

Carolina Costa (a destra) insieme alla madre e guida tecnica, Katarzyna Juszczak

Poi, quest’estate, dopo due anni e mezzo di stop, le rinnovate ambizioni della cussina: “In estate, guardando i Giochi Olimpici e le imprese dei miei vecchi compagni di squadra in Nazionale, Basile e Giuffrida (nel 2009 assieme alla Costa facevano parte della Nazionale Italiana categoria Under 18), mi ha fatto tornare la voglia di riprovarci. Cosi da settembre ho deciso di rimettermi in gioco: sono stati mesi durissimi, durante i quali ho dovuto affrontare una preparazione molto intensa e sacrificante per recuperare il tempo perso; ma avevo ben chiaro il mio obiettivo finale ed ho sopperito con una ferma forza di volontà alle difficoltà fisiche. Grazie, ovviamente, a chi mi ha sostenuto in questo percorso: in particolare mia mamma Caterina, che ha curato la parte tecnicotattica, Vittorio Scimone, che mi ha accompagnato in qualità di sparring partner, Giovanni Schillaci, il quale ha curato la preparazione atletica, ed ovviamente il CUS Unime, che con tanta disponibilità mi ha supportato in questo percorso di crescita personale”.

Di lì a qualche mese, anche se con poca preparazione sulle spalle, i primi risultati, partendo dal principio con la vittoria nelle qualificazioni regionali ed il pass alle finali di Coppa Italia di Genova, a Novembre, la massima competizione italiana aperta ai civili: “Chi mi ha seguito mi ha aiutato molto, permettendomi di ricominciare a credere in me stessa e di trasmettermi la giusta concentrazione. Sono stati mesi duri, con allenamenti due volte al giorno sul tatami ed in palestra, ma alla fine a novembre è arrivata la medaglia d’oro in Coppa Italia. Un risultato tanto soddisfacente quanto inaspettato; il trampolino di lancio che mi ha dato il giusto stimolo per pensare, di nuovo e dopo oltre due anni, di puntare al podio ai campionati assoluti”. Comincia, allora, il percorso di qualificazione per gli Assoluti di Ostia, massima competizione italiana di judo, alla quale partecipano sia civili che militari e passaggio obbligato per rientrare nel giro della Nazionale senior.

A Carini, il 15 gennaio, la cussina strappa il pass per le finali nazionali ed il 5 febbraio, finalmente, arrivano gli Assoluti di Ostia: “Le emozioni erano tante – confessa la Costa – adrenalina, tensione, paura di sbagliare, un mix di stati d’animo contrastanti che, però, mi hanno trasmesso la giusta concentrazione; dopo cosi tanto tempo lontano dal tatami volevo avere la mia rivincita. E cosi, un incontro per volta, è arrivata la medaglia. Vinta la semifinale la soddisfazione era già enorme: finalmente avevo una medaglia in tasca. Peccato per la finale contro la Geri, del Gruppo Sportivo dei Carabinieri: mancava un minuto e mezzo alla fine e stavamo lottando alla pari; poi mi sono fermata per l’incomprensione di un giudizio arbitrale e l’avversario ne ha approfittato. Ma va bene cosi: alla fine è arrivata un’insperata medaglia d’argento che per me vale oro, per tutto quello che ho passato in questi due anni e mezzo e per i sacrifici di questi mesi, dato che è complicatissimo prepararsi in cosi poco tempo per competere contro atleti professionisti. Dedico questa medaglia a chi mi ha sostenuto in questa avventura ed ha tutta la famiglia del CUS Unime”. In settimana la Costa sarà al Centro di Preparazione Olimpica di Ostia per un collegiale nazionale in vista dell’European Open Women di Oberwart, in Austria, previsto per il 18 e 19 di febbraio, prima gara della Nazionale Italiana Senior del quadriennio olimpico. E a chi le chiede dei Giochi Olimpici la cussina risponde: “Tokyo? Incrociamo le dita!”

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