Il Benevento torna al secondo posto. Juve Stabia fermata a Lamezia

L'undici titolare del Benevento

La Salernitana giunge alla sosta natalizia saldamente al comando della classifica del girone C di Lega Pro, laureandosi di fatto campione d’inverno ad un turno dalla fine del girone d’andata. Alle spalle dei granata, a quota 40 e vittoriosi per 1-0 sul Messina grazie al centro di Bovo, c’è adesso a tre punti il Benevento, impostosi al “Vigorito” per 3-2 sul Cosenza. Nel giorno dell’esordio di D’Agostino con la maglia degli “stregoni”, silani subito avanti per effetto del gol di Magli al 4′, complice una disattenzione difensiva. La reazione della squadra di Brini è immediata e porta all’1-1 su rigore di Eusepi al 16′. Alfageme raddoppia al 27′, mentre la prodezza di Marotta vale il tris al 41′. Nella ripresa il Cosenza riesce soltanto a ridurre lo svantaggio con Tortolano al 30′. Perde, invece, terreno la Juve Stabia, fermata sull’1-1 dalla Vigor Lamezia. Un pari che fa scivolare i gialloblù al terzo posto, a quattro lunghezze dalla vetta. Campani a segno con Bombagi in pallonetto al 41′. Replica Scarsella a 10′ dal termine, sfruttando il cross di Montella.

Erra, allenatore della Vigor Lamezia

Erra, allenatore della Vigor Lamezia

Secco 0-3 della Casertana al “Giraud” di Torre Annunziata. Ne fa le spese il Savoia, alla quarta sconfitta casalinga. La squadra di Campilongo centra la sua terza vittoria di seguito grazie alle reti, tutte nella ripresa, firmate da Diakite, a segno al 2′ con un bel diagonale, Murolo, di testa al 17′ sugli sviluppi di un corner e Mancosu, al 5′ di recupero. La Casertana balza così a quota 33 e balza al quarto posto. Il Lecce, infatti, cade ancora e si stacca dalle prime posizioni. Salentini sconfitti 2-1 ad Ischia nel lunch match. Al 5′ gli uomini di Lerda sbloccano con Bogliacino, servito da Miccoli, ma sprecano troppo e vengono raggiunti al 35′ su rigore da Ciotola. Penalty concesso per un fallo di mano di Lopez. Al 5′ della ripresa altro fallo di mano, questa volta di Filipe e nuovo rigore per i campani. Ciotola firma la doppietta dal dischetto, arrivando ad otto centri in campionato e regalando ai suoi una vittoria pesantissima. Dopo aver battuto la capolista il Barletta si toglie anche lo sfizio di imporsi nel derby pugliese contro il Foggia. I “satanelli”, che erano in serie utile da tredici giornate, sono stati sconfitti allo “Zaccheria” per 0-1. Decisiva la prodezza di Floriano, in gol al 27′ del primo tempo: conclusione a giro da fuori area che non lascia scampo a Narciso. Deludente la prova della squadra di De Zerbi, incapace di reagire nella ripresa. Biancorossi adesso in acque più tranquille.

Salvatore Marra, tecnico dell'Aversa

Salvatore Marra, tecnico dell’Aversa

Il Martina regola 2-0 la Paganese. La squadra di Ciullo passa a condurre al 18′ della ripresa con De Risio, autore di un gran tiro dalla distanza. Raddoppio firmato al 2′ di recupero dal solito Montalto che insacca di testa su cross di Arcidiacono. La formazione campana ha chiuso in 10 per il rosso a Calamai. La Paganese si ferma, dunque, dopo tre vittorie di fila. Il Martina sale a 20 e stacca il Messina, lasciandolo al quint’ultimo posto, in zona playout e a due lunghezze dalla salvezza diretta. Nuovo stop per la Reggina, sconfitta 1-0 a Catanzaro nel derby calabrese. Dopo un primo tempo senza grosse emozioni ci pensa Fofana a sbloccare le marcature al 14′ della ripresa: splendida mezza rovesciata e Kovacsik battuto. Ospiti vicini al pari nel finale con Armellino, ma ancora costretti ad uscire senza punti. L’arrivo di Alberti non produce effetti in casa Reggina: ultimo posto a -4 dalla penultima. Settimo ko di fila e settima gara senza gol all’attivo, inoltre, per gli amaranto. Dopo sette pareggi e dieci sconfitte, arriva finalmente la prima vittoria per l’Aversa Normanna. La formazione allenata dall’ex giallorosso Sasà Marra piega 3-1 la Lupa Roma. I campani, trascinati da De Luca, autore di una doppietta tra il 38′ ed il 74′, avevano subito il temporaneo pareggio al 60′ di Capodaglio. Nel sesto minuto di recupero è maturata però la rete della tranquillità, siglata da Papa. Si acuisce la crisi dei capitolini, che hanno ottenuto appena un successo nelle ultime undici giornate. Ha chiuso la diciottesima giornata l’1-1 tra Melfi e Matera, con le reti di Madonia al 23′ e Caturano al 20′ della ripresa. Pareggio giusto all’Arturo Valerio.

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