Grasso: “Euforia in città e sponsor vicini. Vogliamo arrivare più in alto possibile”

Antonino GrassoL'applauso del presidente Antonino Grasso ai tifosi

La sonora sconfitta subita in casa della Turris ha ulteriormente allontanato l’Igea Virtus dalla Sicula Leonzio capolista, ma non ha spento l’entusiasmo attorno alla compagine giallorossa, la cui stagione rimane comunque positiva. Domenica prossima, dopo la sosta per il torneo di Viareggio, la formazione di Raffaele ha però l’occasione per un pronto riscatto, perché al “D’Alcontres” verrà una Sancataldese abbastanza tranquilla.

Il presidente Grasso soddisfatto dopo il fischio finale

Ed è proprio per questo che il presidente igeano Nino Grasso si attende un nuovo rilancio in classifica, davanti al pubblico amico: “Il risultato della gara con la Turris mi sembra eccessivo, il 4-1 non è lo specchio della partita e del divario tra le due squadre. Fino all’89’ – afferma il patron giallorosso –  la gara è stata in bilico. Da presidente cerco di guardare tutti gli aspetti sia negativi che positivi, ma so di poter contare su un gruppo formato da ragazzi eccezionali. Martedì ci siamo visti come al solito. Ho visto tanta rabbia e tanta voglia di cancellare questo brutto risultato, – rivela – ma sempre con l’umiltà che ci contraddistingue e con la consapevolezza che sin qui è stato bene ma non deve essere lasciato nulla al caso”. 
La vittoria più grande però questa Igea lo ha raccolto fuori dal campo, riaccendendo su di sé l’interesse delle forze imprenditoriali del territorio che offrono alla compagine igeana delle basi sempre più solide: “Sin qui è una stagione eccezionale – dichiara –. Il nostro obiettivo primario era la salvezza, nessuno poteva immaginare che questa squadra potesse addirittura competere per il primato.

Esultanza Igea Virtus dopo la vittoria sul Rende in notturna (foto Puccio Rotella)

Abbiamo visto crescere gli spettatori allo stadio, in città si respira euforia ed anche gli sponsor ci sono stati vicini, condizione fondamentale se si vuol competere a questi livelli. Non ci dobbiamo dimenticare – ricorda – che sei anni fa siamo partiti dalla Prima Categoria in mezzo alla diffidenza generale, ma i risultati ottenuti in questi anni sono merito di tutti, non ultimo lo staff tecnico che ha saputo trarre il meglio da una squadra giovane che se l’è giocata ovunque. Se nell’ultimo periodo abbiamo perso qualche punto di troppo è perché ci sono stati degli infortuni proprio nel momento clou della stagione”.

Il presidente Grasso ha dunque archiviato la sconfitta in Campania, ma volge lo sguardo ad un finale di stagione che potrebbe fare rima con quei playoff che sembravano l’obiettivo massimo all’inizio del campionato: “Certamente non ci tireremo indietro. Ci aspettano otto battaglie e vogliamo chiudere bene il campionato – conclude –. Non guardiamo la classifica, vogliamo arrivare più in alto possibile. Mi aspetto che i tifosi ci stiano accanto così come hanno fatto in questi mesi, insieme dobbiamo lottare e ci dovrà essere quel coinvolgimento che ha contraddistinto il nostro ambiente sin qui”.

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