Il Foggia vola verso la Serie B: +6 sul Lecce. Akragas, Cocuzza è ancora decisivo

Messina-CataniaCocuzza in azione

Dopo le vittorie negli anticipi del sabato di Messina (1-0 ad Andria) e Reggina (2-1 al “Granillo” contro il Melfi) si è completato il quadro della trentaduesima giornata del girone C di Lega Pro. Non conosce più ostacoli il Foggia che spazza via 3-1 la Paganese. Mazzeo, al 3′ ed al 51′, va a segno per la doppietta. Deli chiude il discorso al 61′. Cicerelli rende meno amaro il ko degli azzurrostellati. A Cosenza il Lecce si ferma sullo 0-0 e scivola a sei punti dalla vetta. Per il Foggia, alle sua settima vittoria consecutiva, la Serie B è ormai ad un passo. Battuto il Venezia nella finale d’andata di Coppa Italia, il Matera non va oltre l’1-1 sul terreno del Fondi. A Gambino risponde De Rose. La squadra di Auteri resta terza. Pareggio tra Juve Stabia e Casertana. Vespe avanti con Ripa, poi Ciotola su rigore e Orlando la ribaltano. Il definitivo 2-2 è ad opera ancora di Ripa.

Foggia esulta: promozione vicina (foto Carla Bianco)

Tanti i colpi delle formazioni invischiate nella lotta salvezza. Il Catanzaro supera 2-1 il Catania al “Ceravolo”. Sarao e Giovinco lanciano i giallorossi, Mazzarani può solo accorciare le distanze. Importantissimo anche il successo dell’Akragas che piega 1-0 il Siracusa all’Esseneto. Ci pensa Totò Cocuzza a regalare i tre punti ai biancazzurri, sbloccando il risultato al 59′. Il Taranto sfiora il blitz a Francavilla. Emmausso, all’11’, porta in vantaggio i rossoblù che subiscono l’1-1 di Triarico (66′) ma rimettono nuovamente la freccia con Magnaghi, in gol al 71′. Idda, all’87’, evita la sconfitta alla Virtus, siglando il 2-2. Si vede raggiungere in extremis la Vibonese, bloccata sul 2-2 dal Monopoli. Apre Saraniti al 14′, pareggio biancoverde di Gatto al 69′. Viola (77′) sembra decidere la sfida, ma Mavretic, al 90′, sigla il pari. I calabresi raggiungono almeno il Melfi a 27: entrambe sono appaiate all’ultimo posto.

Luca Orlando ai nostri microfoni

Luca Orlando ai nostri microfoni

Il Messina, a quota 37 grazie all’affermazione del “Degli Ulivi”, è tredicesimo in graduatoria, con cinque lunghezze di vantaggio sulla zona playout, ma resta sempre da recuperare Taranto-Paganese. E’ bagarre dai 34 punti dell’Akragas ai 30 del Taranto, passando per Monopoli (33), Catanzaro e Reggina (32). Mercoledì si torna già in campo per il turno infrasettimanale. Oltre a Messina-Akragas di scena

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