Due Torri, Nino Raffaele accende il clima derby: “Non saremo la vittima sacrificale”

Nino Raffaele, sulla sinistra, al momento dell'ingaggio di Marco Ravidà

In casa Due Torri è già partito il countdown in vista del derby con l’Igea Virtus, che si giocherà domenica al “Vasi” dalle ore 14:30. Il colpaccio di Palmi ha intanto restituito al campionato un Due Torri “vecchio stampo”, una squadra che non molla mai e che con il cuore e la caparbietà è capace di superare i propri limiti, scaturiti dall’inesperienza.

Postorino (Due Torri) rilancia dalla fascia

Postorino (Due Torri) rilancia dalla fascia

La compagine biancorossa ci crede – come sottolinea ai nostri microfoni il vice presidente Nino Raffaele –  perché gli ultimi risultati e le prestazioni hanno riaperto degli scenari in una stagione che in molti avevano già bollato come maledetta: “Per noi è sicuramente il momento migliore della stagione – ha commentato Raffaele –. Questo entusiasmo non va assolutamente perso, perché se ci vogliamo salvare il nostro percorso dovrà proseguire su questi binari. La vittoria in casa della Palmese ci voleva, è ossigeno puro. Da parte nostra non abbiamo mai finito di credere e sperare in questa salvezza, anche quando tutto sembrava potesse precipitare da un momento all’altro. Stiamo lavorando tutti per far si che il sogno di questa impresa possa diventare qualcosa di concreto”.

Antonio Venuto

Mister Antonio Venuto

Quello del “Vasi” sarà un testa coda che vedrà l’Igea Virtus capolista nettamente favorita, ma dall’altra parte ci sarà un Due Torri che tutto vorrà fare tranne che recitare il ruolo di vittima sacrificale: “Adesso ce la dobbiamo giocare con tutti, poi è un derby e non c’è nulla di scontato. Non mi sorprende vedere l’Igea lassù, – afferma – sono un’ottima squadra con un mister molto competente, hanno una società seria e il direttore Grasso che ha azzeccato praticamente tutto. Nessuno più di loro merita il primato, ma noi abbiamo bisogno di punti e vogliamo vincere”.

Se è vero che nel calcio contano i risultati e sono sempre questi a decidere le sorti di un tecnico, decisiva si è rivelata la fiducia incondizionata della società nei confronti di Antonio Venuto: “Il mister rappresenta un lusso per noi, ma credo per la Serie D in generale. Non abbiamo mai perso la fiducia in lui e mai la perderemo. Se questi ragazzi stanno si stanno esprimendo a certi livelli è solo grazie al grande lavoro che il nostro allenatore fa sul campo”.

Palmese-Due Torri

Palmese-Due Torri

E da un punto di vista societario si sta lavorando per cercare di superare le difficoltà degli ultimi mesi: “Con l’avvento del presidente Di Bartolo è cambiato tanto – ha continuato il vice-presidente – e noi in questa stagione ci giochiamo molto. L’obiettivo primario rimane la permanenza in Serie D, attraverso la valorizzazione dei giovani, anche perché purtroppo disponiamo di un budget ridotto, notevolmente inferiore rispetto ad altre realtà della categoria”.

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