Sembra essere scoppiato l’amore tra la Regione Sicilia e il ciclismo. Il 2017 vedrà l’isola più grande del Mediterraneo protagonista nella quarta e della quinta tappa del Giro d’Italia. Ma per il prossimo anno questa non sarà l’unica novità ciclistica. Si sta pensando, infatti, ad allestire una gara a tappe denominata Giro di Sicilia. A confermarlo l’assessore regionale al turismo Anthony Barbagallo: “Abbiamo voluto riportare in Sicilia – ha detto l’assessore Barbagallo – una delle manifestazioni internazionali più amate di ciclismo, con l’obiettivo di promuovere un viaggio culturale nella nostra isola, coniugando per la prima volta in assoluto, a livello mondiale, sport, cultura, turismo e storia. Stiamo lavorando per avviare una sinergia strategica con il Regno Unito, una joint venture con Sheffield, che è la capitale dello sport in Inghilterra“.
La manifestazione è già stata approvata dall’Unione Ciclistica Internazionale e secondo programma dovrebbe durare otto giorni in cui saranno previste tre categorie di gare: il “Grand Tour of Sicily Pro Race” (corsa per professionisti a sei tappe miste, categoria maschile e femminile di pari durata), il “Grand Tour of Sicily Tourist Race” (corsa per categorie semiprofessionistiche o amatoriali su un percorso modificato e più breve che toccherà i siti Unesco) e il “Grand Tour of Sicily Paracycle e Diabetes Race (corsa speciale della durata di un giorno suddivisa in due categorie di partecipanti: diversamente abili e persone affette da diabete mellitico di tipo 1 e 2).
Il programma è ancora tutto da stilare. Per adesso le uniche certezze sono le dichiarazione dell’assessore Barbagallo e l’approvazione dell’UCI. Un primo piccolo passo per riportare sull’isola il Giro di Sicilia, la cui ultima edizione fu disputata nel 1977.
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Giornalista sportivo, iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Grande appassionato di ciclismo, che segue da anni per la nostra testata