Cocuzza fa 100: “Un traguardo importante. Le gare più belle con Cosenza e Catania”

Salvatore CocuzzaSalvatore Cocuzza in sala stampa

La centesima presenza con la maglia del Messina è un traguardo da celebrare. Per Totò Cocuzza, premiato dal presidente Stracuzzi nel pre-partita, il match contro la Casertana ha avuto dunque un sapore speciale: “Ho provato sensazioni bellissime, avendo raggiunto un traguardo importante. In tanti hanno indossato questa maglia e sono onorato di essere uno dei migliori giocatori”.

Cocuzza si ripresenta al San Filippo con una doppietta da urlo

Cocuzza esulta dopo la doppietta con il Cosenza

Partita e gol più importanti. Al diretto interessato la scelta: “Dico la doppietta contro il Cosenza. Ero tornato qui dopo due anni e quella sfida, la prima giocata in casa al mio rientro, resterà indelebile. E poi è stato bello aver portato così tanti tifosi per il derby con il Catania, anche se non lo abbiamo vinto”.

Per la stretta attualità nell’1-1 con la Casertana di buona c’è stata la reazione mostrata nella ripresa: “Nel primo tempo abbiamo giocato un po’ sottotono, loro invece erano bravi a livello tecnico e tattico. Nel secondo ci siamo guardati in faccia e abbiamo dato l’accelerata, trovando il pari e sfiorando anche il 2-1. Siamo contenti, pur essendo salvi da oltre un mese abbiamo dimostrato che non regaliamo nulla a nessuno. Il 4-2-4? Era accaduto anche contro l’Akragas. Barisic ha corsa e si sacrifica, oltre a puntare  l’avversario. Questa partita l’ha cambiata con il suo ingresso, sono contento per lui”.

Totò Cocuzza subito grande protagonista con una doppietta

Totò Cocuzza, tra i protagonisti

Ad una giornata dalla fine e con la salvezza già in tasca è ormai tempo di bilanci: “Alla nostra stagione assegno un otto pieno. Siamo partiti forte, poi siamo entrati nell’occhio del ciclone e abbiamo avvertito le varie pressioni. Una squadra costruita in dieci giorni, senza svolgere la preparazione, che conquista la salvezza in anticipo significa che ha fatto qualcosa di importante”.

Agli ultimi 90 minuti del torneo chiede un gol, ma i problemi fisici lo continuano a tormentare: “E’ dura, dopo il mio rientro col Catanzaro pensavo di stare bene, invece per una lussazione alla spalla sarò costretto a operarmi. Non volevo fermarmi e saltare le ultime partite, cercando di fare il massimo grazie allo staff medico. Vado avanti con delle iniezioni e l’uso di un tutore. Non sto al 100%, ma voglio dare il mio contributo. Il mio futuro? Penso che resterò qui e non dovrebbero esserci problemi”.  

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