Ciullo: “Grande reazione. Una vittoria che vale doppio”

Il tecnico Ciullo in sala stampa

Dopo due sconfitte consecutive il Martina si rialza. Il 2-1 contro il Messina, ottenuto in rimonta, è oro colato per i pugliesi. E’ incontenibile la gioia del tecnico biancazzurro Salvatore Ciullo: “È una vittoria sudata e meritata. Abbiamo disputato una grande partita. Siamo passati in svantaggio sull’unico tiro in porta del Messina e andare sotto dopo venti minuti giocati bene è stata dura. I ragazzi, però, con una grande prova hanno ribaltato il risultato, sono stati eccezionali nel voler cercare il successo. Abbiamo provato a sbloccarla subito – prosegue – ma siamo stati sfortunati, anche sul rimpallo che ha consentito ad Izzillo di andare in rete. Poi il loro portiere è stato bravissimo. L’1-0 sembrava un pugno da ko, invece nella ripresa abbiamo riscattato la rimonta subita la settimana prima. Abbiamo risposto nel migliore dei modi alle critiche subite dopo Barletta, che erano peraltro legittime. Anche contro la Salernitana, contro cui siamo rimasti in dieci uomini, eravamo passati in vantaggio, prima di subire il loro ritorno”.

I tifosi del Martina

I tifosi del Martina

Il pubblico del “Tursi” è risultato di fondamentale importanza per il successo del Martina. Il tutto dopo il faccia a faccia avvenuto in settimana nel quale la tifoseria aveva incitato la squadra a dare il massimo. “L’esultanza del pubblico alla fine, sia da parte della Curva che della Tribuna, mi ha fatto davvero piacere e questa partecipazione è la notizia migliore insieme al successo. Hanno apprezzato la grinta, la determinazione, lo spirito di sacrificio e la rabbia agonistica del gruppo. La dedichiamo a loro, dopo l’incontro avuto in settimana. Una reazione del genere in uno scontro diretto peraltro vale doppio ed era già accaduto contro l’Aversa Normanna, battuta 3-1 dopo l’iniziale svantaggio”.

Ciullo ha poi elogiato i suoi, pur evidenziando la linea verde varata dal club e l’inevitabile ricorso al mercato invernale per andare a caccia della salvezza. “A livello di singoli va lodato Di Risio, che ha chiuso bene in difesa e ha saputo proporsi, con cambi di gioco e verticalizzazioni al di là della traversa centrata dalla distanza. Peccato perché mancherà domenica prossima. Ci conforta poi anche la crescita di De Lucia. Soltanto il Melfi è più giovane di noi. Pensate che loro hanno rimpiazzato Bjelanovic con Corona mentre io ho tolto Magrassi, un ’93, inserendo Caruso, un ’94. Non a caso, considerata l’assenza di Amodio, aspettiamo anche l’apertura del mercato, per garantirci magari una rosa più ampia e profonda con qualche innesto. La società sta facendo comunque grandi sacrifici. Se i tifosi le si stringeranno ancora attorno, sostenendo la squadra, potremo continuare così”.

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