Città, Codagnone si gode il colpaccio di Giarre: “Vittoria che vale doppio”

CodagnoneL'esultanza di Codagnone e compagni

Un gol da tre punti, anzi no, da sei. A Giarre è arrivata l’ennesima dimostrazione di forza di un Città di Messina solido e cinico quanto inaffondabile, capace di spazzare via le speranze delle rivali. L’ennesimo esame di maturità superato da parte di una squadra che la maturità ha già dimostrato di averla raggiunta da un pezzo, vincendo con sofferenza le partite sporche, che alla fine sono quelle che fanno la differenza. Il  +6 in classifica sulle inseguitrici si spiega anche in questo modo. La squadra di Furnari ha ancora intatti tutti i “bonus”, nel frattempo, però, le giornate scorrono e le speranze di rimonta per Biancavilla e Sant’Agata diminuiscono.

Fase di Giarre-Città di Messina

In tanti erano pronti a  scommettere sulla possibilità che i giallorossi perdessero qualche punto a  Giarre, ma così non è stato. Decisivo con il suo gol Alessandro Codagnone: “E’ stata una partita difficile. Il Giarre si è confermato un avversario ostico, soprattutto quando gioca in casa. Questa vittoria ha un grande valore perché è arrivata in un campo difficile, ma soprattutto dopo aver giocato oltre 50 minuti in inferiorità numerica. Abbiamo retto dimostrando di essere una grande squadra”.

Niente voli pindarici, le tabelle al momento possono aspettare: “Sinceramente siamo concentrati sul nostro campionato, sembra una frase fatta ma ragioniamo partita per partita ed è realmente così. Siamo consapevoli che la classifica è dalla nostra parte ma pensare di aver già chiuso il campionato sarebbe un errore. Dobbiamo solo restare concentrati su ciò che faremo”.

L’esultanza dei giocatori del Città di Messina a Giarre

Già, partita dopo partita. All’orizzonte c’è un match con l’Adrano da non sbagliare: “E’ una di quelle partite insidiose perché hai tutto da perdere. Il pronostico è dalla nostra parte ma se non sei concentrato rischi di perdere punti e sarebbe un peccato. Sarebbe importante trovare subito il gol, ma dall’altra parte non dobbiamo mai dimenticare che la partita dura 90 minuti e che l’episodio favorevole può arrivare anche all’ultimo istante, come accaduto più volte quest’anno. Siamo una squadra vera, non diamo mai per chiusa nessuna partita, cercando di sfruttare sempre ogni minima situazione”

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