Cipollini: “Nel ciclismo italiano abbiamo solo Vincenzo Nibali. E’ l’unico vero talento”

Mario Cipollini

Quasi duecento vittorie in carriera, un Mondiale, una Sanremo, tre Gand-Wevelgem, 42 tappe al Giro d’Italia (record assoluto), dodici al Tour, tre alla Vuelta. Per Mario Cipollini un palmares da capogiro. Uno dei più grandi velocisti – forse il più grande – ha appena compiuto 50 anni, continuando a non risparmiare frecciatine a nessuno. Intervistato da “Il Giornale” Cipollini ne ha avute per tutti, definendo il ciclismo italiano da “terzo mondo”. I complimenti del “Re Leone” sono solo per l’ultimo vincitore del Giro d’Italia: “Abbiamo solo Vincenzo Nibali, l’unico vero talento di cui possiamo disporre. Per il resto sono solo comparse”.

Vincenzo Nibali

Cipollini ama la Sicilia e in particolare Messina. Spesso, infatti, viene in vacanza nelle zone del litorale tirrenico. Ma non è stata la passione verso la nostra terra a portarlo a dire parole di lode verso “Lo Squalo dello Stretto”. Attualmente, a detta di (quasi) tutti, Nibali è il ciclista italiano più competitivo. L’unico a tener testa ai big delle grandi gare a tappe. Il sardo Fabio Aru ha già dimostrato ottime qualità, ma non ha ancora vinto quanto l’ex compagno di squadra. I due non si sono mai trovati da avversari e il Giro del centenario sarà la prima volta di uno scontro diritto.

Giro – Con la Tirreno Adriatico è terminata, nel più completo anonimato, la primissima parte di stagione di Nibali. Pochi giorni a Messina e poi si ripartirà a tutta per un raduno in altura. Sarà l’ultimo prima del Giro d’Italia. Il programma gare di Nibali prevede, prima della corsa rosa, un solo altro impegno agonistico, il Giro di Croazia, in programma dal 18 al 23 aprile.

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Giornalista sportivo, iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Grande appassionato di ciclismo, che segue da anni per la nostra testata